Alluvione, Bonaccini: «Danni per 9 miliardi ma il governo ne ha stanziati 4»

Ospite di Restart su Rai 3, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha dichiarato, parlando dei rimborsi per le alluvioni di maggio 2023: «Io non governo il Paese, ognuno si prenda le sue responsabilità. Io darò sempre una mano al governo, perché è anche il mio governo, ma sappiano che noi, fino a che non avremo visto per gli imprenditori, per le famiglie e per i sindaci il 100 per cento dei rimborsi, non ci sposteremo di un millimetro, esattamente come abbiamo fatto con il terremoto».

«I danni ammontano a 9 miliardi»

«Con il terremoto tutti hanno potuto ricostruire con il 100 per cento dei rimborsi dei danni dallo Stato attraverso il commissario straordinario alla ricostruzione che si chiamava e si chiama Stefano Bonaccini», ha ricordato. «Questo non sta accadendo con l’alluvione perché ci sono meno di 4 miliardi di euro in tre anni stanziati dal governo ma i danni sono per 9 miliardi di euro, quindi nemmeno la metà di quello che servirà. Non è la Regione che tira fuori le risorse, è lo Stato che deve garantirle. Ho visto e ho apprezzato che dopo cinque mesi di parlare a vuoto il governo ha accettato di introdurre il credito di imposta come con il terremoto, ma anche il credito di imposta ha bisogno di un accordo con le banche». Per Bonaccini, infine, il governo non ha «previsto il rimborso dei beni mobili».

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