Al via la 4 Weeks 4 Inclusion: inclusione e diversità sempre più importanti per le aziende

L’attenzione sui temi della diversità e dell’inclusione all’interno del mondo aziendale è cresciuta significativamente nel corso degli ultimi anni ed è destinata a crescere nel prossimo triennio. A evidenziarlo è una ricerca Ipsos, presentata giovedì 12 ottobre 2023 in occasione dell’avvio della quarta edizione della 4 Weeks 4 Inclusion, alla presenza di Helena Dalli, commissaria europea all’Uguaglianza, di Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità, e Salvatore Rossi, presidente di TIM.

400 partner hanno aderito all’iniziativa

Al più grande evento interaziendale dedicato all’inclusione, ideato e promosso da TIM, hanno aderito ben 400 partner fra imprese, università, associazioni ed enti no profit, con l’obiettivo di favorire la cultura dell’inclusione e del diritto individuale alla diversità fuori e dentro le aziende. Secondo la ricerca A che punto siamo con la DE&I in Italia di Ipsos, per oltre l’85 per cento delle imprese intervistate l’attenzione alle politiche di diversità e inclusione accelererà nei prossimi anni, grazie anche all’adozione crescente di politiche aziendali orientate all’inclusione. Lo studio evidenzia inoltre che il 60 per cento delle aziende partner della 4W4I già realizza da diversi anni iniziative specifiche in questa direzione, riscuotendo il favore dei dipendenti (oltre il 90 per cento di consensi). Ipsos evidenzia inoltre che le iniziative sono focalizzate sulla parità di genere (85 per cento), la disabilità (67 per cento), l’identità di genere (53 per cento) e l’età (51 per cento), mentre il tema su cui si concentra la maggiore attenzione per il futuro è quello della disabilità (74 per cento). In oltre tre quarti dei casi (77 per cento) esistono già policy di comportamento non discriminatorio.

La commissaria Dalli: «Obiettivo costruire un’unione dell’uguaglianza»

«L’uguaglianza, la diversità e l’inclusione sono valori fondamentali dell’Unione Europea ed una priorità per la Commissione Europea», ha sottolineato Helena Dalli, commissaria europea all’Uguaglianza. Che ha aggiunto: «Eventi come la 4 Weeks 4 Inclusion, promossa da TIM, sono un’opportunità per fare il punto sui progressi compiuti, condividere buone pratiche e stimolare cambiamenti positivi. Il nostro obiettivo è costruire un’unione dell’uguaglianza in cui tutti si sentono apprezzati e abbiano la possibilità di crescere secondo le proprie aspirazioni. A questo fine ci siamo dotati di strategie concrete che promuovono la parità di genere, l’uguaglianza LGBTIQ, l’antirazzismo, l’inclusione dei Rom e i diritti delle persone con disabilità. Promuovere le pari opportunità nell’accesso al mercato del lavoro è anche una necessità per affrontare la carenza di manodopera e di competenze a cui tante imprese devono fare fronte in Europa».

La ministra Locatelli: «Unire le energie per garantire diritti ai più fragili»

Le ha fatto eco Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità: «Ringrazio TIM per questa iniziativa che si conferma un appuntamento importante per tenere alta l’attenzione sull’inclusione e sulle buone pratiche che ogni giorno contribuiscono a valorizzare le diversità. Per rispondere alle sfide del futuro serve rafforzare, con sempre più coraggio, la collaborazione a tutti i livelli: soltanto se uniamo le energie tra Istituzioni, Terzo settore, mondo privato e del privato sociale, potremo garantire servizi adeguati e una vita dignitosa e di qualità a ogni persona, anche a quelle più fragili, partendo dalla consapevolezza che in ognuno ci sono talenti e competenze da valorizzare. È una grande sfida che deve vederci tutti impegnati e che ci consentirà di costruire comunità più inclusive e accoglienti per tutti».

Rossi (TIM): «Diritto all’inclusione opportunità di crescita economica»

Queste infine le dichiarazioni di Salvatore Rossi: «Vedere questa manifestazione, giunta alla quarta edizione, crescere anno dopo anno è per me motivo di grande soddisfazione. Dalla prima edizione, che contava 27 partner, siamo arrivati al coinvolgimento di oltre 400 fra imprese, università, associazioni ed enti no profit. Questo successo è la dimostrazione di come si stia diffondendo sempre più la consapevolezza che promuovere il diritto universale all’inclusione non è solo un dovere ma è anche un’opportunità di crescita economica. Sostenere con progetti concreti le pari opportunità e il percorso verso un mondo del lavoro che includa le diversità esaltandone potenzialità e unicità sono azioni che generano ricadute positive ad ogni livello ed è per questo che ne facciamo parte del nostro impegno quotidiano».

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