Archivio
- Settembre 2023 (1488)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
Al pattinatore russo Pyotr Gumennik è stato vietato di esibirsi con la musica dei Rammstein
Il pattinatore Pyotr Gumennik, vice-campione della Russia e leader della stagione in corso, non potrà esibirsi in gara con le musiche del gruppo tedesco Rammstein. Non è ancora chiara l’origine del divieto anche perché ufficialmente la Federazione russa di pattinaggio di figura ha smentito di aver posto restrizioni. Il suo programma corto, preparato per quattro mesi, avrebbe dovuto svolgersi sulle note di Sonne. Tuttavia, il 16 settembre, prima dell’inizio delle gare della nazionale russa a Mosca, Gumennik ha annunciato su Primo canale che «per ragioni indipendenti dalla sua volontà» non avrebbe pattinato sulle musiche dei Rammstein. Chiarendo che «non gli era stato permesso» e di averlo scoperto solo il giorno prima dell’inizio delle gare.
L’e-mail inviata al ministero dello Sport e la presa di posizione della Federazione degli sport invernali
Gumennik non ha specificato chi e perché gli è stato imposto questo divieto. La sua allenatrice Veronika Daineko ha però pubblicato un post più dettagliato su VKontakte in cui ha ricostruito la vicenda. Tutto è partito da un’e-mail che le ha mostrato una collega in cui un certo Evgeny Kartushin, capo dei fan della campionessa Sofia Samodelkina, definiva i Rammstein antipatriottici, chiedendo alle autorità di ristabilire l’ordine. La missiva sarebbe stata inviata anche al ministero dello Sport e alla federazione di tutti gli sport invernali. Daineko ha poi aggiunto che la federazione non avrebbe apprezzato l’esibizione con la musica dei Rammstein, senza però minacciare sanzioni all’atleta. Ecco così spiegato perché Gumennik è stato costretto a cambiare all’ultimo minuto il programma sostituendolo con quello dello scorso anno realizzato sulle musiche del film Dorian Gray.

Il mondo del pattinaggio russo si schiera con Gumennik
Come riporta Sports.ru, il mondo del pattinaggio, tra cui i campioni ed ex campioni Alexander Gallyamov, Anastasia Mishina, Maxim Trankov, Matvey Vetlugin ed Elizaveta Tuktamysheva – si è schierato quasi all’unanimità con Gumennik. «Bandire i gruppi di lingua inglese o tedesca è una totale sciocchezza», ha dichiarato il giornalista sportivo e conduttore di importanti eventi “patriottici” e pro-guerra Dmitry Guberniev. «Molti interpreti hanno atteggiamenti ambigui nei confronti del nostro Paese, ma perché questo dovrebbe danneggiare la creatività? Elton John vive con un uomo, quindi ora non ascolteremo le sue canzoni?». Favorevoli alla censura invece gli ex pattinatori Ilya Averbukh e Irina Rodnina, quest’ultima deputata della Duma dal 2007. La Federazione Russa di Pattinaggio di figura a sua volta ha negato di aver proibito a Gumennik di pattinare sulla musica dei Rammstein. Nella polemica è intervenuto addirittura il portavoce di Putin Dmitry Peskov che ha negato che il Cremlino segua la questione.
La passione dei russi per i Rammstein
I Rammstein sono una delle band occidentali più popolari in Russia dove si sono esibiti più volte. Il loro ultimo concerto a Mosca nel 2019 è stato seguito da decine di migliaia di fan. Il frontman Till Lindemann nel 2021 ha inoltre composto la colonna sonora del film patriottico Devyatayev e si è esibito sulla Piazza Rossa con bande militari russe in un evento organizzato dal ministero della Difesa. Nel 2022, aveva lavorato a un progetto solista a Mosca e Novosibirsk, ma pochi giorni dopo l’invasione russa dell’Ucraina ha annunciato la cancellazione dei suoi concerti.