Aggressione omofoba nel Pavese: insulti, spintoni e sputi contro quattro ragazzine

A denunciare l’aggressione omofoba avvenuta domenica 3 settembre tra le 22.30 e le 23 a Cava Manara, è Davide Podavini, presidente di Coming-Aut, un’associazione per i diritti delle persone Lgbtq+. Le quattro amiche, che si trovavano in centro per la festa del paese, sono state aggredite da un uomo di 47 anni, prima con frasi come «Lesbiche di m. vi ammazzo» e poi con spintoni, sputi e capelli tirati. In tanti si sono limitati a riprendere la scena con i cellulari, mentre è stata una signora che abita nella zona a intervenire, mettendosi tra lui e le ragazzine. L’aggressore ha reagito colpendola con dei pugni e facendola finire sull’asfalto. La donna è stata portata al pronto soccorso per essere medicata.

«Vittime marchiate come lesbiche»

«Solidarietà alle giovanissime vittime dell’aggressione, che sono state marchiate come lesbiche e in quanto tali considerate meritevoli di manifestazioni d’odio, di violenza fisica e verbale. Ancora una volta di fronte allo sguardo indifferente di chi era presente. E un sentimento di gratitudine per Chiara Piccoli, che ha avuto il coraggio di intervenire, a rischio della sua incolumità, per fermare l’attacco. Anche a lei tutta la nostra solidarietà per la violenza subita», ha commentato Podavini.

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