Abruzzo: ingerisce psicofarmaco della nonna, grave bimbo di due anni

L’episodio si è verificato ad Opi, piccolo centro dell’Alto Sangro, in Abruzzo. Per il bimbo di due anni si è reso necessario il trasferimento d’urgenza in ospedale, nel primo pomeriggio di mercoledì 16 agosto, dopo che avrebbe ingerito uno psicofarmaco prescritto alla nonna. Ad allertare il numero di emergenza del 118 sarebbero stati alcuni familiari in seguito a segnali di malessere da parte del bambino.

Dopo che avrebbe ingerito lo psicofarmaco prescritto alla nonna, il piccolo è stato trasferito d'urgenza in ospedale con l'elisoccorso.
Elisoccorso (Imagoeconomica).

I sanitari stanno valutando trasferimento

Immediatamente si è alzato in volo l’elisoccorso che ha dovuto fare i conti con le avverse condizioni atmosferiche. Il piccolo, in codice rosso ma cosciente, è stato così trasportato nell’ospedale di Avezzano, dove viene tenuto sotto osservazione. È ancora presto, secondo i sanitari, per dichiararlo o meno fuori pericolo. I medici stanno inoltre valutando il trasferimento presso un ospedale romano. Sull’episodio si svolgeranno gli accertamenti la compagnia dei carabinieri di Castel Di Sangro che stanno cercando di ricostruire quanto accaduto.

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