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Omicidio a Palermo in via Roma: fermato un cameriere
Si trova in stato di fermo un cameriere tunisino di 32 anni che lavora al Magnum, locale che si trova in via Emerico Amari nei pressi di quello del cameriere algerino di 41 anni ucciso con tre colpi di pistola nella notte di sabato 4 novembre 2023 in via Roma, a Palermo. Sarebbe stato lui, secondo l’accusa, a sparare a Badr Boudjemai.
Il tunisino è stato interrogato dalla polizia insieme ad altri sospettati
A inchiodarlo ci sarebbero le immagini dei sistemi di videosorveglianza che avrebbero immortalato l’omicidio. Domenica 5 novembre l’uomo è rimasto per tutta la giornata in caserma al comando provinciale di Palermo per essere interrogato insieme ad altri. Gli investigatori hanno stretto il cerchio attorno al sospettato. Ancora non si sa se è stata recuperata l’arma del delitto, anche se si pensa possa essere un revolver, e non si conosce il movente – anche se sembra legato a screzi nati nel posto di lavoro. Il provvedimento di fermo è stato emesso dal pm Vincenzo Amico. Controllato anche il cellulare della vittima per ricostruire frequentazioni e spostamenti. Quel che si sa è che quella sera l’uomo si era incamminato a piedi in via Roma diretto verso casa dalla moglie e dai due figli, nella zona della stazione centrale, quando è stato freddato nei pressi delle poste centrali. A dare l’allarme sono state alcune turiste.