Archivio
- Novembre 2024 (39)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
Droga, maxi operazione della Guardia di finanza: 13 arresti
La Guardia di finanza di Torino ha eseguito 13 arresti in Piemonte, Veneto e Puglia, smantellando così due gruppi che gestivano un traffico di hashish. Si tratta di 13 stranieri di origine marocchina.
L’ipotesi di un’articolazione territoriale facente parte di un’organizzazione operante in Spagna
Al vertice della prima organizzazione c’era un 44enne, che aveva la propria base logistica a Torino e operava nel Torinese, dove aveva dislocato dei depositi, nel capoluogo e a Piossasco, che utilizzava per i traffici illeciti. L’uomo aveva contatti anche in Friuli e un deposito a Pordenone. Il sodalizio vantava anche ramificazioni in Veneto, nelle province di Venezia e Treviso. Il secondo gruppo invece era guidato da un 48enne marocchino e da altre due persone. Anche quest’organizzazione era radicata sul territorio torinese e aveva collegamenti in Lombardia nelle province di Milano e Varese e in Toscana nella provincia di Pisa. Secondo le ipotesi investigative, si tratterebbe di un’articolazione territoriale dotata di una sua autonomia operativa e assai strutturata che fa parte di una ben più ampia organizzazione transnazionale operante in Spagna.
Sequestrati quasi 500 chili di hashish
I due gruppi si approvvigionavano in particolare dal Nord Africa, introducendo la droga in Italia dalla Spagna. Nel corso delle investigazioni, da gennaio ad aprile 2022, in provincia di Torino sono stati sequestrati circa 460 chili di hashish, oltre a circa 500 grammi di cocaina e a un chilogrammo di marijuana. I finanzieri hanno individuato altri due depositi di stoccaggio della droga, all’interno di box situati nell’ambito di complessi residenziali. Uno si trovava a Leinì, nella disponibilità del secondo gruppo, dove erano custoditi 223 chilogrammi di hashish, già confezionati e pronti per l’immissione sul mercato illecito. L’altro è stato scovato dal cane antidroga Jakora, dove sono stati trovati e sequestrati 163 chilogrammi di hashish, dal valore di 11 milioni di euro.