Testamento colombiano di Berlusconi, Di Nunzio indagato

La vicenda legata al testamento sottoscritto in Colombia da Silvio Berlusconi si arricchisce di un nuovo elemento. L’imprenditore Marco Di Nunzio, che ha depositato il documento il 3 ottobre scorso presso uno studio notarile di Napoli, risulta indagato dalla Procura di Milano. La pm Roberta Amadeo e il procuratore Marcello Viola, come spiega Repubblica, sono i titolari del fascicolo e da luglio hanno iscritto il 55enne torinese per falsità in testamento. Il procedimento è stato aperto dopo una segnalazione delle autorità diplomatiche colombiane.

Di Nunzio ha tentato di far pubblicare il testamento a Milano

Prima della pubblicazione a Napoli, Marco Di Nunzio ha tentato di far pubblicare il documento a Milano, attraverso il notaio della famiglia Berlusconi, ora parte lesa nell’indagine. Il tentativo è andato a vuoto e risale a poche settimane dopo la morte del Cavaliere, il 12 giugno scorso. L’imprenditore ha affermato di essere tra gli eredi del leader di Forza Italia, che gli avrebbe lasciato il 2 per cento delle quote di Fininvest, 26 milioni di euro, tutte le azioni della società proprietarie delle ville ad Antigua e diverse imbarcazioni, tra cui la nave  Principessa VaiVia. L’’11 settembre scorso, invece, i figli hanno firmato e accettato il testamento aperto il 5 luglio.

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