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Scomparsa a Milano, il cadavere a pezzi trovato nella casa del vicino
È stato sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio volontario Domenico Livrieri, vicino di casa di Marta Di Nardo, 60enne scomparsa a Milano da due settimane il cui corpo è stato trovato nascosto nell’appartamento dell’uomo, in via Pietro Da Cortona al civico 14. Il cadavere era stato fatto a pezzi e in avanzato stato di decomposizione. Secondo quanto reso noto dai carabinieri Livrieri, che avrebbe problemi di tossicodipendenza e avrebbe avuto una sorta di relazione con la vittima, ha vari precedenti ed è in cura per problemi psichiatrici.
Di Nardo era sparita improvvisamente il 4 ottobre
In casa del presunto omicida sono stati trovati, spiegano i carabinieri, alcuni effetti personali della donna. Inoltre «sono emerse tracce della presenza dell’uomo all’interno dell’abitazione in un periodo successivo alla sua scomparsa». Di Nardo era sparita improvvisamente il 4 ottobre. A denunciarne la scomparsa era stato il figlio, che vive a Paderno Dugnano e con cui la donna non aveva molti rapporti. Livrieri, in cura per tossicodipendenza e problemi psichiatrici, era stato fin da subito il principale sospettato della polizia.
Il corpo è stato rinvenuto nel controsoffitto
Gli indizi, tra cui una ricetta medica posteriore alla data della scomparsa rinvenuta nella casa della vittima e le testimonianze dei vicini, che hanno raccontato di aver visto l’uomo entrare e uscire dall’appartamento di Di Nardo, hanno portato alla perquisizione nell’abitazione di Livrieri. Il corpo è stato ritrovato nel controsoffitto, a cui si accede con una botola dalla cucina, avvolto in una coperta e tagliato in due parti.