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Il Nizza sospende il difensore Youcef Atal per apologia di terrorismo
Il Nizza ha annunciato di aver sospeso «fino a nuovo ordine» il difensore Youcef Atal, al centro di un’indagine preliminare per apologia di terrorismo dopo un post legato al conflitto tra Israele e il movimento palestinese Hamas. Anche se il nazionale algerino ha cancellato subito la pubblicazione e si è scusato, il club francese ha spiegato in un comunicato di aver scelto di «adottare immediatamente» le sanzioni, prima di quelle che potrebbero essere adottate dalle autorità sportive o giudiziarie, «data la natura delle sanzioni il post condiviso e la sua gravità».
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Il video del predicatore, poi cancellato
Atal aveva condiviso su Instagram il video del predicatore musulmano Mahmoud al-Hasanat, intento a pronunciare frasi che incitavano alla violenza antisemita, nel contesto del conflitto israelo-palestinese. A prendere posizione contro il terzino destro del Nizza, allenato dall’italiano Francesco Farioli è stato inizialmente Christian Estrosi, sindaco della città colpita da attentati islamisti nel 2016 e nel 2020: «Se si è lasciato strumentalizzare, presenti delle scuse, altrimenti non ha posto nel nostro Nizza». Atal aveva cancellato il video del predicatore, postando un messaggio a sostegno della pace e in ricordo di tutte le vittime. Ma non è servito.

Atal è atteso dalla Procura di Nizza
In ritiro con l’Algeria dal 9 ottobre, il difensore è atteso a Nizza dai dirigenti del club. E anche dalla Procura locale. «Vogliamo sottolineare che la reputazione del Nizza deriva dal comportamento di tutti i suoi dipendenti, che devono essere conformi ai valori difesi dall’istituzione», ha spiegato il club, ribadendo «il fermo impegno a garantire che la pace prevalga su tutte le altre considerazioni». Classe 1996, Atal ha esordito come professionista nel Paradou di Algeri, approdando poi in Europa all’inizio del 2018, ingaggiato dai belgi del Kortrijk. Nell’estate di quell’anno è poi passato al Nizza. Vanta 32 presenze con l’Algeria, con cui ha vinto la Coppa d’Africa nel 2019.
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Il Magonza aveva già sospeso El Ghazi
Il 17 ottobre, in seguito a un post pubblicato su Instagram (e poi rimosso) nel quale si schierava apertamente contro Israele e a favore della causa palestinese, Anwar El Ghazi è stato sospeso dal club tedesco del Magonza, che ha da poco ingaggiato a parametro zero dopo la fine della sua avventura al PSV Eindhoven.
Mainz 05 suspend Anwar El Ghazi. pic.twitter.com/44m5HjtBOn
— Mainz 05 English (@Mainz05en) October 17, 2023