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Addio alla poetessa Louise Gluck, premio Nobel per la letteratura
È morta all’età di 80 anni la poetessa americana Louise Glück, insignita del Nobel per la letteratura nel 2020. Lo ha reso noto l’Università di Yale, dove insegnava. Nata a New York e considerata una delle più grandi figure della poesia americana, nel corso della sua carriera ha pubblicato 12 antologie, debuttando con Firstborn nel 1968.
RIP Louise Gluck
“We look at the world once,
in childhood. The rest
is memory.” pic.twitter.com/dOh4qZaP1t— Poetic Outlaws (@OutlawsPoetic) October 13, 2023
Non solo Nobel: gli altri premi della poetessa
Nel 1993 aveva vinto il Premio Pulitzer per la poesia per la sua raccolta L’iris selvatico, ottenendo il primo di una lunga serie di riconoscimenti: nel 2003 era stata poi insignita del prestigioso titolo di poeta laureato degli Stati Uniti e nel 2014 del National Book Award per la poesia. Tra i suoi versi più celebri figurano quelli di Nostos, dall’antologia Lettere al futuro: «Guardiamo il mondo una volta, da piccoli. Il resto è memoria».

Le poesie di Glück sono conosciute per il tono austero
Cresciuta a Long Island e discendente da parte di padre di ebrei ungheresi emigrati all’inizio del XX secolo, Glück era stata premiata dall’Accademia svedese «per la sua inconfondibile voce poetica che con austera bellezza rende universale l’esistenza individuale», diventando la 16esima donna ad aggiudicarsi il Nobel per la letteratura. Le poesie di Glück sono conosciute per la loro precisione linguistica e, appunto, il tono austero.