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Caso Apostolico, i verdi presentano un esposto in procura per rivelazione e uso di segreto d’ufficio
Il caso del video della giudice di Catania Iolanda Apostolico diffuso da Matteo Salvini su X finisce in procura. I deputati di Avs Angelo Bonelli e Filiberto Zaratti hanno depositato un esposto «affinché si verifichi se vi sia stata violazione dell’art.326 del codice penale, chiedendo di perseguire i soggetti che ne dovessero risultare responsabili, e per tutti quei reati che nei fatti esposti dovessero essere ravvisati». L’obiettivo è accertare se sussista il reato di rivelazione e utilizzo di segreto d’ufficio.

Chi ha girato il video e chi ha autorizzato nel caso l’invio del materiale a Salvini?
Resta infatti da capire chi abbia girato il video durante la manifestazione a Pozzallo del 2018, chi l’abbia poi girato a Salvini e soprattutto se esista presso il ministero degli Interni un archivio con immagini e video dei cittadini che partecipano a proteste ed eventi pubblici. Come hanno ricordato i due parlamentari, infatti, i materiali video e i verbali della Digos sono sottoposti a segreto. Come è stato possibile allora non solo ripescare un vecchio video di una manifestazione ma individuare tra i partecipanti Apostolico, non solo una magistrata ma anche una cittadina incensurata? Chi ha autorizzato, se è stato autorizzato, l’invio del materiale al vicepremier? Nell’esposto, pubblicato da Repubblica, si ricostruiscono i passaggi degli ultimi giorni e si chiede di fare chiarezza sull’origine del video che, stando ad alcuni quotidiani, pare essere stato filmato dalle forze dell’ordine. Se questa versione fosse confermata, significherebbe che un video di cinque anni fa è stato «riesumato ai fini non di evidenziare reati, perché se così fosse avrebbero dovuto essere perseguiti d’ufficio cinque anni fa, e reati non sono stati commessi in quella manifestazione, ma per diventare strumento in mano al segretario della Lega On. Matteo Salvini con lo scopo di alimentare uno scontro politico contro le decisioni assunte della magistratura e contro una parte delle forze politiche di opposizione».

La Lega chiede le dimissioni della giudice
Da via Bellerio intanto continuano gli attacchi: «Apprezzamento per gli insulti contro Matteo Salvini postati dal compagno, mai smentiti, e imbarazzante presenza a una manifestazione dell’estrema sinistra con la folla che insultava le Forze dell’Ordine», scrive la Lega in una nota. «Per rispetto nei confronti di tutti gli Italiani e delle istituzioni, ora ci aspettiamo le dimissioni immediate» della giudice Apostolico.