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L’attrice Julia Ormond fa causa a Weinstein: «Mi ha molestata»
Nuove accuse contro l’ex re di Hollywood Harvey Weinstein. L’attrice britannica Julia Ormond ha rivelato di aver subito molestie sessuali nel 1995 dopo una cena di lavoro a New York. «Mi ha violentata e costretta al sesso orale», ha raccontato l’interprete 58enne. Ha puntato poi il dito anche contro la sua ex agenzia che, nonostante avesse denunciato l’accaduto, le avrebbe consigliato il silenzio per non avere ripercussioni sulla sua carriera. Chiesti anche danni alle produzioni Disney e Miramax per non averla protetta dagli abusi. Immediata la replica del legale di Weinstein, che sta già scontando una pena detentiva di 23 anni per altri casi di abusi: «Ci difenderemo con veemenza».

Julia Ormond: «Weinstein si spogliò nudo in un appartamento della produzione»
I fatti raccontati da Julia Ormond risalgono a due anni dopo il suo debutto al cinema, quando recitò ne Il bambino di Macon di Peter Greenway. Al culmine della sua carriera, dopo aver recitato in Vento di passioni con Brad Pitt e Il primo cavaliere al fianco di Sean Connery e Richard Gere, incontrò Weinstein a cena nel 1995, in un appartamento fornito dalla società di produzione. «Lui si spogliò nudo e la costrinse a un rapporto orale», si legge nella causa, depositata dai legali dell’attrice mercoledì 4 ottobre. «Quella violenza sessuale ha avuto un danno catastrofico sia a livello professionale sia personale, con drammatiche sofferenze». Ad Associated Press, l’avvocato di Weinstein Imran Ansari ha respinto categoricamente ogni accusa, «pronto a difendere il suo cliente con veemenza».

Julia Ormond ha poi accusato anche la Creative Artists Agency (Caa), sua ex agenzia di talenti, per averla spinta al silenzio. Ha infatti raccontato che le venne suggerito di non denunciare Weinstein alle autorità, che non le avrebbero mai creduto. Il produttore inoltre, sfruttando la sua posizione predominante nel mercato di Hollywood, avrebbe potuto facilmente mettere fine alla sua carriera nella recitazione. «Nulla sarebbe successo se Miramax e Disney avessero supervisionato adeguatamente il suo comportamento», sostiene l’accusa. «Dovevano sapere che rappresentava un pericolo per le donne che incontrava a lavoro». La Caa ha espresso solidarietà nei confronti di Ormond, ma ha negato le accuse mosse dall’interprete. «Le sue affermazioni sono infondate e le confuteremo in tribunale», ha detto l’agenzia in una nota.
Da Sabrina all’Emmy Award per Temple Gardin, la carriera dell’attrice
«Sono grata a tutti coloro che hanno parlato apertamente delle molestie», ha detto l’attrice. «Ho vissuto per decenni con i ricordi dolorosi delle mie esperienze con Weinstein. Spero che una maggiore conoscenza porti ulteriori protezioni per tutti noi». La 58enne Julia Ormond, dopo il debutto nel 1993, durante gli Anni 90 recitò in varie produzioni di successo, tra cui Sabrina di Sydney Pollack, remake dell’omonimo film del 1954 con Audrey Hepburn. Dopo diversi ruoli minori, soprattutto nel cinema indipendente, ottenne nel 2008 un ruolo ne Il curioso caso di Benjamin Button con Brad Pitt. Due anni dopo vinse il suo primo e finora unico Emmy Award come Miglior attrice non protagonista in Temple Gardin – Una donna straordinaria. La sua ultima performance al cinema risale al 2021 con Il colore della libertà. In tv ha partecipato anche alla serie The Walking Dead: World Beyond, spin off della produzione originale.