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Bari, spari al docente con una pistola a pallini: arriva la sospensione per i due studenti
Lo studente 17enne che, venerdì 29 settembre, aveva colpito con una pistola a pallini il professor Pasquale Pellicani, presso l’istituto Romanazzi di Bari, ha ricevuto due settimane di sospensione. Si tratterebbe del provvedimento deciso dal consiglio di classe straordinario convocato sul caso. Stessa sorte al compagno che aveva portato l’arma all’interno dell’aula.
Il prof non ha sporto denuncia
Durante lo svolgimento dei lavori del consiglio di classe straordinario, presente anche lo stesso Pellicani, tornato a scuola nella mattinata di lunedì 2 ottobre. Il docente, che non ha sporto denuncia verso i due studenti, aveva inizialmente chiesto l’espulsione per poi rivedere le proprie posizioni prima dell’inizio della riunione. Di qui, la proposta di una sospensione durante la quale i ragazzi possano avere la possibilità di svolgere lavori socialmente utili (in linea con disegno di legge firmato dal ministro Giuseppe Valditara e non ancora però diventato legge).
Valditara: «Solidarietà al docente e alla scuola»
«Ho sentito oggi la dirigente scolastica dell’istituto Romanazzi di Bari, dove la scorsa settimana un professore è stato colpito da un pallino di plastica sparato da uno studente e ho espresso la mia solidarietà alla persona del docente e alla scuola. La vicenda conferma quanto sia urgente affermare il principio che un docente va rispettato in ogni caso e che qualunque offesa o violenza sarà sanzionata in modo efficace» ha affermato il ministro Valditara. «Non dobbiamo lasciare a casa gli studenti bulli» ha aggiunto «ma aiutarli a capire concretamente gli errori fatti e i doveri che discendono dall’appartenere a una comunità».