Perché la festa dei nonni si celebra il 2 ottobre

Il 2 ottobre di ogni anno (a partire dal 2005) si festeggia in Italia la festa nazionale dei nonni. Ma per quale motivo è stata scelta questa data? A cosa è legata tale evenienza?

Perché si festeggia la festa dei nonni

Per risalire alle origini di questa festività è necessario tornare a una prima proposta presentata nel giugno del 1997 da parte dell’esperto Arturo Croci (fondatore della rivista Flortecnica) e di Franco Locatelli, allora presidente dell’Unaflor. I due vollero lanciare un progetto dedicato alle scuole per rendere omaggio ai nonni, attraverso il quale migliaia di studenti si misero al lavoro dando vita a toccanti disegni e poesie dedicate ai loro familiari più anziani. La giornata venne poi resa istituzionale dal Parlamento il 31 Luglio 2005 attraverso l’entrata in vigore della Legge 159.

Il significato della data del 2 ottobre

Il collegamento con il 2 ottobre è di natura religiosa. La data è stata scelta per la prima volta da parte dell’allora presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, che ha voluto che la giornata si celebrasse in concomitanza con il giorno degli Angeli custodi. I nonni e le nonne, d’altra parte, rappresentano per molti proprio una figura protettiva per eccellenza, sempre disponibili a mettersi a disposizione dei loro amati nipoti. A ogni modo, il 2 ottobre non è l’unica occasione in cui è attualmente possibile rendere omaggio agli anziani: Papa Francesco ha infatti proposto nel 2020 che ogni quarta domenica di luglio si celebri in tutta la Chiesa la Giornata mondiale dei nonni e degli anziani. La data scelta dal Sommo Pontefice, in questo caso, fa riferimento al giorno in cui il Cristianesimo ricorda i santi Gioacchino e Anna, genitori di Maria e nonni di Gesù (il 26 luglio).

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