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Lego abbandona le bottiglie riciclate per costruire mattoncini
Lego ha interrotto un progetto per realizzare mattoncini utilizzando bottiglie per bevande riciclate, sostenendo che il nuovo materiale avrebbe causato maggiori emissioni di carbonio. Lo ha riportato il Financial Times. Il più grosso costruttore danese dei giocattoli al mondo aveva annunciato, nel 2021, che stava lavorando a una ricerca per valutare se la plastica Pet o il polietilene tereftalato, che non si degrada in termini di qualità quando riciclato, potessero essere utilizzati per produrre mattoncini da costruzione. Se avesse funzionato, il materiale avrebbe potuto sostituire l’acrilonitrile butadiene stirene (Abs) a base di petrolio che è attualmente utilizzato per i pezzi.
L’amministratore delegato di Lego: «Abbiamo testato centinaia e centinaia di materiali»
In seguito alle ricerche, tuttavia, l’azienda ha dichiarato al Financial Times che la plastica Pet causerebbe maggiori emissioni di carbonio nel corso della vita del prodotto. Lego cercherà quindi di migliorare l’impronta di carbonio dell’Abs, come si è appreso dal servizio giornalistico. L’amministratore delegato di Lego, Niels Christiansen, ha sottolineato al Financial Times che nei primi giorni della ricerca si sperava di riuscire a trovare questo «materiale magico» per risolvere i problemi di sostenibilità. «Abbiamo testato centinaia e centinaia di materiali. Non è stato possibile trovare un materiale del genere», ha spiegato.