Rupert Murdoch su Donald Trump: «Staremmo tutti meglio se morisse»

Rupert Murdoch odia Donald Trump talmente tanto da desiderare in più occasioni la sua morte. A rivelarlo è il nuovo libro di Michael Wolff, dal titolo The Fall: The End of Fox News and the Murdoch Dinasty in uscita martedì 26 settembre negli Stati Uniti. Si tratta di una biografia che racconterà vita e carriera del magnate dei media americani, realizzata tramite conversazioni dirette oppure fonti secondarie di persone vicine a lui. «Tra tutti i nemici implacabili di Trump, Murdoch è uno dei più acerrimi: ha la bava alla bocca», si legge in alcune anticipazioni rilasciate dal Guardian. Wolff aveva già raccontato la vita di Murdoch nel libro The Man Who Owns the News e, nel 2018, fu autore di Fire and Fury, che rivelò il comportamento di Trump nei suoi quattro anni alla Casa Bianca.

LEGGI ANCHE: Salman Rushdie: «I Repubblicani minano i valori della democrazia»

Gli attacchi di Rupert Murdoch: «Come fa a essere ancora vivo?»

Dopo il sostegno quasi incondizionato nel 2016, il rapporto fra Rupert Murdoch e Donald Trump si è inasprito sempre più nel corso degli anni, soprattutto durante le presidenziali 2020. La telefonata infuocata del tycoon nella notte elettorale perché Fox aveva assegnato l’Arizona a Joe Biden non è mai andata giù a Murdoch. L’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio seguente ha poi complicato il tutto. «Categoricamente, ciò che non voleva era Donald Trump», si legge in The Fall. «Il suo comportamento nei confronti del tycoon è cambiato drasticamente». Nella biografia si ricorda infatti come, all’inizio, Murdoch liquidasse Trump e la sua politica facilmente, bollandolo come un «fottuto idiota». Una via di uscita che si è resa sempre più complessa, tanto da farlo diventare «un ribollente brodo di rabbia e recriminazione».

Le rivelazioni in una nuova biografia di Michael Wolff atteso negli Usa il 26 settembre. «Murdoch ha la bava alla bocca se parla di Trump».
Donald Trump durante un comizio elettorale di settembre 2023 (Getty Images).

L’ira sarebbe divampata sempre più, tanto da far meditare i grandi vantaggi che un’eventuale morte di Trump potrebbe portare al Paese. «Tutto si risolverebbe se morisse», avrebbe dichiarato Murdoch. «Staremmo tutti meglio senza di lui». In aggiunta, avrebbe fatto commenti ironici sul suo aspetto fisico, chiedendosi come possa essere ancora vivo. «Cosa mangia per poter stare così?», si legge ancora nel libro. In risposta, Trump ha sempre spiegato di godere di ottima salute tanto da essere eccezionalmente in forma per i suoi 77 anni (Murdoch ne ha 92 invece). Soprattutto, però, il magnate dei media sperava di potersi sbarazzare definitivamente di The Donald con la vittoria di Biden nel 2020. «Murdoch credeva, come molti americani, che Trump fosse vulnerabile e che la sua presa sull’elettorato si fosse indebolita a tal punto da ucciderlo, finalmente». Una previsione che però non si è avverata.

LEGGI ANCHE: Biden, McConnell e il dibattito sulla gerontocrazia americana

Powered by WordPress and MasterTemplate