Archivio
- Agosto 2025 (35)
- Luglio 2025 (30)
- Giugno 2025 (24)
- Maggio 2025 (9)
- Aprile 2025 (80)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (65)
- Gennaio 2018 (10)
È morto Gary Young, primo batterista dei Pavement
Gary Young è morto all’età di 70 anni il 17 agosto a Stockton, in California. Da alcuni anni aveva problemi di salute. A confermare la notizia della morte del primo batterista della storica band indie rock Pavement, è stata la moglie, Geri Bernstein Young.
Collectively, our hearts go out to Geri Bernstein, Gary’s wife, who was with him for nearly 50 years, and kept him going and staying as vibrant as possible past the age of 70.
— PAVEMENT (@pavement_band) August 18, 2023
Con i Pavement dal 1989 al 1993
Negli anni 80, Gary Young era già noto come promoter di concerti nella città di Stockton oltre che per aver fatto parte del gruppo The Fall of Christianity. I Pavement decisero di registrare nello studio di Young il Louder Than You Think. Young divenne il loro batterista dal 1989 al 1993 e ha suonato nel loro primo EP, Slay Tracks (1933-1969) del 1989, oltre a Demolition Plot J-7 del 1990 e Perfect Sound Forever del 1991. Il batterista apparve nel loro album di debutto del 1992, Slanted And Enchanted. La sua ultima uscita come membro dei Pavement è stata l’EP del 1992 Watery, Domestic.
RIP GY
pic.twitter.com/C0Jir3d54s
— Kathryn Hinks (@kathrynhinks) August 18, 2023
La rottura con la band
A causa di conflitti con Malkmus e il resto della band, dovuti anche alla sua dipendenza dall’alcol, nel 1993 sopraggiunse la rottura con la band. Nel 1999, Young è tornato insieme al gruppo per produrre due brani dell’EP della Major Leagues. Gary ha anche pubblicato tre album come Gary Young’s Hospital e un album solista, Malfunction, nel 2016. In più è stato presentato al SXSW Film festival del 2023 a marzo un documentario su di lui dal titolo Louder Than You Think.