È morto a 92 anni l’ex senatore Mario Tronti

Si è spento all’età di 92 anni Mario Tronti, politico e filosofo con un passato al Senato. A confermarne la morte è stato Pierluigi Spinelli, membro del Pd umbro. Tronti è morto alle 10.30 a Ferentillo, in provincia di Terni, come annunciato da Repubblica. Proprio sul quotidiano, in occasione del 90esimo compleanno, due anni fa, aveva parlato del suo allontanamento dalla politica: «Sono in ritiro spirituale, nel monastero di Poppi, nel Casentino, retto dalle monache camaldolesi. Mercoledì compio 90 anni e questo passaggio bisogna farlo bene, sentirlo interiormente».

Addio all'ex senatore Mario Tronti, morto a 92 anni
Mario Tronti, filosofo e politico, scomparso all’età di 92 anni (Imagoeconomica).

Chi era Mario Tronti

Mario Tronti è nato a Roma il 24 luglio del 1931 ed è stato soprattutto un filosofo, autore di molti volumi sul pensiero marxista operaista negli anni sessanta. Alla sua attività di docente all’Università di Siena, portata avanti per trent’anni, ha affiancato la vita politica, sempre a sinistra. Fino al 1991 è stato membro del Pci, poi è passato al Pds e infine alla Ds e al Pd. Nel 1992 è stato eletto al Senato con il Partito democratico della sinistra, conquistando nella circoscrizione Lazio oltre 80 mila preferenze. In quegli anni è stato anche membro della commissione parlamentare per le riforme istituzionali. Ci vorranno vent’anni prima di rivederlo in Parlamento. Nel 2013, infatti, è stato nuovamente eletto senatore, stavolta nella circoscrizione Lombardia con il Partito democratico.

Addio all'ex senatore Mario Tronti, morto a 92 anni
Mario Tronti (Imagoeconomica).

I libri e la parentela con Renato Zero

Ha scritto decine di libri, come Operai e capitale, Hegel politico, Berlinguer. Il principe disarmato, e i più recenti Passaggio Obama e La democrazia ai cittadini. L’ultimo suo volume è stato pubblicato, nel 2021, La saggezza della lotta. Era imparentato con Renato Zero, come lui stesso ha spiegato in un’intervista: «È il figlio di mia cugina. Sua nonna, Renata, era la sorella di mio padre». L’eurodeputato di S&D, Massimilano Smeriglio, l’ha ricordato con un tweet: «Ci lascia un grande intellettuale, il padre dell’operaismo italiano».

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