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Santanchè, Paola Ferrari entra nel capitale di Visibilia concessionaria
Una sorpresa, non c’è che dire. Anche perché le due signore in un recente passato avevano pesantemente litigato mandandosi poco cordialmente a quel paese. Ma dopo la guerra viene la pace. E così Paola Ferrari ora tende la mano a Daniela Santanchè. Attraverso la sua società di investimenti Alevi srl, la nota giornalista sportiva acquisterà una sostanziosa partecipazione di Visibilia concessionaria, la società dell’arcipelago che si occupa della raccolta pubblicitaria ora gestita dal principe compagno dal lungo biglietto da visita Dimitri Kunz. Massimo riserbo sulla cifra e l’entità della partecipazione. Da quello che Lettera43 ha potuto ricostruire, si tratta di un investimento esclusivamente finanziario per una quota di capitale non certo simbolica. La giornalista conferma quindi la sua passione per l’editoria, per altro condivisa con il marito Marco De Benedetti che, dopo la vendita del gruppo Gedi a John Elkann, rappresenta nel cda una piccola quota di minoranza mantenuta dai figli di Carlo.

Il salvataggio in extremis dovrebbe allontanare da Visibilia concessionaria lo spettro della bancarotta
La ministra del Turismo, dopo aver bussato a molte porte nella spasmodica corsa contro il tempo per evitare il fallimento di Visibilia, pesca dunque nell’amica ritrovata la sua cavaliera bianca. Un salvataggio in extremis, che dovrebbe allontanare dalla concessionaria lo spettro della bancarotta, ovvero uno dei capi d’accusa (l’altro è falso in bilancio) su cui la procura di Milano sta indagando. Il procuratore aggiunto Laura Pedio e la pm Maria Giuseppina Gravina potrebbero chiedere la revoca dell’istanza di fallimento, come è già accaduto nei mesi scorsi con Visibilia Editore e Visibilia Holding, avendo entrambe ripianato i debiti. Un esito per Visibilia Concessionaria in qualche modo prefigurato da una recente memoria difensiva, dove si affermava che la società era stata oggetto di «rilevanti interventi posti in essere tempestivamente dalla società e dai suoi soci» in base ai quali «i rilievi contenuti nel ricorso per la dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale presentata dal pubblico ministero sono da considerarsi superati».

Dopo la furibonda lite del 2017, tra le due amiche torna il sereno
Daniela e Paola, dunque. Un’intesa ritrovata e a settembre, sempre a sentire le voci, foriera di grandi progetti. Pensare che nel 2017 tra le due era scoppiata una furibonda lite finita nelle aule di tribunale, ponendo fine a una amicizia ventennale fatta di vacanze insieme, mondanità e comunanza di idee politiche a destra. Oltre che, dettaglio non irrilevante, il fatto di essere insieme nell’azionariato di Visibilia editore. Sulle cui strategie, in particolare sulla gestione del personale, Paola aveva preso le distanze dalla Pitonessa non lesinando interviste e attacchi sui social. Da allora tra le due un gelo durato anni, improvvisamente interrotto da una sortita della Santanché che l’anno scorso ha solidarizzato con Ferrari sul modo in cui dalla sera alla mattina era stata estromessa dalla squadra che seguiva la nazionale di calcio, su ordine dell’allora direttrice di Rai Sport Alessandra De Stefano. Tanto bastava perché si creassero i presupposti per far rivivere l’antica amicizia. Come Santanchè aveva preso le parti dell’amica in uno dei momenti più difficili della sua carriera, così Paola restituisce il favore ora che Santanché deve districarsi tra accuse pesanti che rischiano di comprometterne la carriera imprenditoriale e politica.
