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Calenda attacca Renzi: «Tiene le mani libere per ragionare con la maggioranza»
Carlo Calenda attacca Matteo Renzi in tv e lo accusa di non appoggiare le istanze delle opposizioni perché intenzionato ad accasarsi in Forza Italia. Il leader di Azione, durante un’intervista a Skytg24, ha infatti dichiarato: «Credo che Italia Viva stia tenendosi le mani libere per fare un ragionamento con la maggioranza di governo». E lo ha fatto proprio mentre i senatori dei due partiti, precedentemente insieme nel Terzo Polo, hanno eletto un nuovo capogruppo comune al Senato, Enrico Borghi, ora al Pd ma precedentemente in Iv.
LEGGI ANCHE: Italia viva e Azione ormai separati su tutto, persino sulla carne sintetica
Calenda: «Slittamento verso destra»
L’analisi dell’ex ministro dello Sviluppo economico passa dalle posizioni prese da Renzi nelle ultime settimane. Calenda spiega il leader di Italia Viva guarderebbe al centro destra e che la sua supposizione nasce «da quello che vedo: la difesa a oltranza della Santanchè, il voto con il governo sulla carne sintetica fatto seguendo pedissequamente Lollobrigida… Non so cosa vogliano fare, ma vedo segnali da molto tempo di slittamento verso destra». Poi l’attacco frontale: «Renzi questo progetto lo ha fatto cadere, vuole fare cadere i gruppi per rincorrere Forza Italia? Lo deve spiegare. C’è un impegno con gli elettori, io i gruppi non li faccio cadere. Lo deciderà Renzi. Ovviamente se andrà con Forza Italia i gruppi cadranno ma è una scelta che farà Matteo Renzi, non che devo fare io».
Scalfarotto attacca Calenda
Il primo a reagire è stato il senatore di Italia Viva Ivan Scalfarotto. Su Twitter ha scritto: «Mentre tutto il gruppo unito Az-IV era riunito per eleggere Enrico Borghi al Senato, Carlo Calenda dagli studi televisivi attaccava ancora una volta IV e Matteo Renzi. Una discrasia costante fra il clima sempre sereno che si respira nel gruppo e l’atteggiamento di Calenda all’esterno. Con un solo gesto Calenda ha dimostrato la sua sensibilità istituzionale, il suo rispetto per i colleghi e ha dato l’ennesima prova di una acume e visione politica, caratteristiche che tutti i colleghi in Parlamento fanno a gara a riconoscergli. Il progetto del partito unico è fallito perché Calenda ha avuto paura di perdere il congresso unitario. Tutto il resto sono chiacchiere da bar. Rimane il fatto che per avere un briciolo di visibilità Calenda deve parlare di Renzi. Altrimenti non finisce nemmeno sulle agenzie».
Mentre tutto il gruppo unito Az-IV era riunito per eleggere Enrico Borghi al Senato, @CarloCalenda dagli studi televisivi attaccava ancora una volta IV e @matteorenzi. Una discrasia costante fra il clima sempre sereno che si respira nel gruppo e l’atteggiamento di Calenda…
— Ivan Scalfarotto (@ivanscalfarotto) July 20, 2023