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Sardegna, l’istituto superiore della Sanità non conferma il caso di colera
La risposta dell’istituto superiore di Sanità è arrivata: «I risultati delle analisi hanno evidenziato che il ceppo batterico in esame appartiene alla specie vibrio cholerae, ma non ai sierogruppi che causano il colera. Il ceppo ritrovato è abbastanza comune negli ambienti acquatici salmastri e normalmente non provoca sintomi. Pertanto gli esperti del dipartimento di Malattie infettive hanno emesso risposta ufficiale per cui non si conferma il caso di colera per quanto concerne il campione in esame».
Il caso scoppiato dopo il ricovero di un 71enne
I sospetti sul contagio si erano diffusi dopo che un pensionato di 71 anni era stato ricoverato nel reparto Malattie infettive dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, dove era stata riscontrata la presenza del vibrione. Il paziente era stato sottoposto a un terapia antibiotica di brevissima durata. Alla base del ricovero, vi erano altre cause non legate alla positività riscontrata solo dopo gli approfondimenti.