Cristiana Capotondi: età, compagno, figlia e film dell’attrice

Cristiana Capotondi, nata a Roma il 13 settembre 1980, è un’attrice e attualmente dirigente sportiva. Ha raggiunto l’apice del successo negli anni Duemila e oggi è felicemente mamma.

Cristiana Capotondi, film e serie tv

L’attrice ha esordito in tv a 13 anni nella serie Amico mio con Massimo Dapporto e l’anno seguente accanto a Gigi Proietti e Nancy Brilli in Italian Restaurant. Nel 1996 ha partecipato alla serie tv S.P.Q.R. e negli anni seguenti si è divisa tra spot pubblicitari e lavori come modella. Nel 1995 ha esordito al cinema con Vacanze di Natale ’95, accanto a Massimo Boldi e Luke Perry, proseguendo con Christmas in Love e recitando accanto a Giorgio Pasotti nel film Volevo solo dormirle addosso di Eugenio Cappuccio. Per i ruoli in questi due film ha ricevuto una candidatura come miglior attrice non protagonista ai Nastri d’argento.

È nel 2006, invece, che riceve la sua prima candidatura ai David di Donatello come miglior attrice protagonista per il ruolo di Claudia in Notte prima degli esami di Fausto Brizzi. A seguire, la Capotondi è nuovamente tornata sul set accanto a Nicolas Vaporidis nel film Come tu mi vuoi di Volfango De Biasi e nel 2007 è stata protagonista del film I Viceré di Roberto Faenza. L’anno dopo ha recitato nel remake televisivo del capolavoro di Alfred Hitchcock Rebecca, la prima moglie con Alessio Boni e Mariangela Melato.

Cristiana Capotondi, tra cinema, televisione e vita privata
Cristiana Capotondi (Getty Images).

Nel 2011 ha recitato a fianco di Fabio De Luigi in La peggior settimana della mia vita e ha fatto parte del cast di La kryptonite nella borsa, per il quale ha ricevuto una candidatura come miglior attrice non protagonista ai David di Donatello. Nel 2013, con Claudia Gerini e Sabrina Impacciatore, ha preso parte all’esordio alla regia di Giorgia Farina Amiche da morire. Nello stesso anno è stata protagonista nel film d’esordio di Pif, La mafia uccide solo d’estate.

Per quanto riguarda la carriera sul piccolo schermo, nel 1998 ha recitato nelle miniserie tv Anni ’50 e Anni ’60 dirette da Carlo Vanzina mentre 2000 ha interpretato, a fianco di Lino Banfi, Ben Gazzara e Stefania Sandrelli, il film TV Piovuto dal cielo. Nel 2006 è diventata co-protagonista della miniserie Joe Petrosino mentre nel 2010 ha vestito i panni della principessa Sissi nella miniserie omonima. Nel 2016, per la Rai, ha interpretato l’avvocato Lucia Annibali nella miniserie Io ci sono mentre nel 2017 ha recitato nella nuova serie televisiva Rai diretta da Riccardo Milano, Di padre in figlia, nel ruolo di Maria Teresa Franza. Per questa interpretazione ha anche vinto il Premio migliore attrice protagonista al Roma Fiction Fest.

La carriera nello sport

Il 24 ottobre 2018, Cristiana ha annunciato la sua candidatura a vicepresidente della Lega Pro di calcio con l’obiettivo di riformare la categoria in favore di una maggiore tutela dei calciatori coinvolti. Il 6 novembre 2018 è stata ufficialmente eletta ed è rimasta in carica fino alla scadenza del mandato, il 12 gennaio 2021. Dal 5 agosto 2020 è capo delegazione della Nazionale di calcio femminile dell’Italia.

Cristiana Capotondi, la vita privata

Dopo una relazione durata dieci anni con un uomo che non lavora in ambito dello spettacolo, ha avuto due storie sentimentali, prima con Nicolas Vaporidis e poi con un altro attore, Primo Reggiani. Dal 2006 all’estate 2021 è stata fidanzata con l’imprenditore ed ex conduttore televisivo Andrea Pezzi.

Il 16 settembre 2022 è nata la sua prima figlia, Anna, la cui paternità non è stata rivelata per motivi di privacy (anche se l’attrice ha precisato che il padre non è Pezzi). Sulla figlia e sul mistero che aleggia intorno all’identità del padre, la Capotondi ha dichiarato: «La nascita di mia figlia è una gioia immensa che oggi sono felice di condividere. Quando ho scoperto di aspettare un figlio da un’altra persona, la mia lunga relazione di 15 anni con Andrea Pezzi si era interrotta già da diversi mesi. Nonostante questo, mi è venuto naturale cercare la protezione e la complicità di Andrea, tanto rimane forte il nostro affetto e il nostro legame. Grazie ad Andrea per averci accompagnate per mano fino a qui. Te ne saremo per sempre grate. Ringrazio anche tutti coloro che, pur sapendo, hanno rispettato la nostra privacy e coloro che, da oggi, sceglieranno di farlo».

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