Salvatore Parolisi in libertà con i permessi premio

Si è sempre professato innocente Salvatore Parolisi, condannato a 20 anni di carcere per l’uccisione della moglie Melania Rea nel 2011. Detenuto nel carcere di Bollate, lavora come centralinista. Contattato dagli inviati del programma «Chi l’ha visto?»  Parolisi romperà gli anni di silenzio che hanno caratterizzato il periodo nell’istituto detentivo e lo farà durante la trasmissione che andrà in onda mercoledì 5 luglio.

Salvatore Parolisi, condannato a 20 anni nel 2011 per l'uccisione della moglie Melania Rea, può usufruire di permessi premio giornalieri.
Salvatore Parolisi (foto Facebook).

Parolisi può usufruire di permessi giornalieri

Il rispetto delle norme comportamentali all’interno del carcere durante l’esecuzione della pena, ha consentito a Parolisi di usufruire di permessi giornalieri. Occhi puntati dunque sull’intervista dell’ex caporalmaggiore dell’esercito e sulle risposte che fornirà alle domande della giornalista. Parolisi in questi anni nell’istituto di reclusione ha intrapreso anche un percorso di studi, iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza alla Statale di Milano: sette gli esami dati finora, come riportato dal Corriere.

La figlia Vittoria non porta più il cognome del padre

La figlia di Salvatore Parolisi, che all’epoca dei fatti aveva 18 mesi, non ha più contatti con il padre. Dopo la perdita della patria potestà, Vittoria Rea ha ottenuto la cancellazione del cognome Parolisi dalla carta d’identità, mantenendo quello della madre che, all’età di 29 anni, scomparve nel nulla in provincia di Ascoli Piceno. Fu lo stesso marito a  denunciarne la sparizione raccontando che, nel mezzo di una gita al Pianoro di Colle San Marco, mentre la figlia giocava con l’altalena, la moglie si era allontanata per andare in bagno senza più fare ritorno. I sospetti si concentrarono quasi subito su Salvatore Parolisi. Dalle indagini emerse una relazione che l’uomo stava intrattenendo da tempo con un collega, Ludovica, e si delineò l’ipotesi del movente legato al desiderio di libertà dell’uomo dalla moglie Melania, uccisa con 35 coltellate.

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