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Meta e Siae estendono l’accordo per la musica sui social
La musica resterà ancora su Facebook e Instagram. L’azienda di Mark Zuckerberg Meta e la Siae, Società italiana degli autori e degli editori, hanno infatti esteso l’accordo provvisorio siglato a maggio 2023 e in scadenza il prossimo 6 ottobre. La nuova deadline è fissata per il 31 gennaio 2024. «Utenti e creator continueranno ad accedere al catalogo Siae mentre portiamo avanti le negoziazioni per un’intesa a lungo termine», ha spiegato un portavoce di Menlo Park. «Abbiamo concordato una nuova estensione per la licenza». Nonostante la pace temporanea, il nodo non è ancora stato del tutto sciolto, anche se la nuova proroga può essere vista come un segnale positivo.
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Meta e Siae, le tappe della rottura e l’accordo temporaneo
Il caso era scoppiato a metà marzo 2023, quando la società americana, madre dei social network Instagram, Facebook e WhatsApp, aveva comunicato di non aver raggiunto un accordo con la Siae per il rinnovo della licenza sui diritti d’autore. Parallelamente, Meta aveva silenziato sui suoi social network le canzoni presenti nel repertorio della Società italiana degli autori e degli editori, bloccandone l’utilizzo per post e stories. La Siae, dal canto suo, aveva fatto sapere in una nota di non aver sottoscritto una proposta unilaterale della società di Menlo Park, restia a condividere i dati di riproduzione delle singole tracce musicali. «Un dato per noi fondamentale per capire l’offerta», aveva detto allora il direttore generale Matteo Fedeli. «Loro invece ci hanno messo di fronte a un numero, dicendoci di accettarlo oppure di andarcene».

Dopo una brusca interruzione, i negoziati erano poi ripresi nella seconda metà di aprile portando subito alla sottoscrizione di un accordo temporaneo il 15 maggio. «Crediamo sia importante collaborare con l’industria musicale e nel valore della musica italiana», aveva spiegato all’epoca Meta. «Ci auguriamo di poter trattare con SIAE come già facciamo con altri titolari di diritti in Italia». Le trattative proseguiranno, nel frattempo però influencer, creator digitali e tutti gli utenti di Facebook e Instagram potranno continuare a utilizzare i brani degli artisti tutelati da Siae nei loro contenuti. Almeno fino al 31 gennaio.