Mahmood, parla il padre: «Non l’ho mai abbandonato. Ora cambi il cognome»

In un’intervista concessa a Il Foglio Ahmed Mahmoud, padre del cantante Mahmood, ha avuto la possibilità di raccontare la sua versione dei fatti rispetto al rapporti con il figlio, ancora oggi molti complicati. L’artista italo-egiziano (vero nome Alessandro Mahmoud) ha spesso raccontato di come il padre avesse completamente abbandonato la famiglia quando lui aveva soltanto cinque anni, ma quella che il genitore ha raccontato è una storia decisamente diversa.

Ahmed Mahmoud, il padre di Mahmood , ha raccontato tutta la sua personale verità sul rapporto con il figlio.
Mahmood all’Eurovision Song Contest 2019 (Getty Images).

«Anche se non ci vedevamo spesso, il rapporto non si è mai interrotto»

«Io sono andato via di casa quando lui era piccolo, è vero, perché era finito il matrimonio con sua madre (italiana, sarda di Orosei, ndr). Succede in tante famiglie», ha ammesso Mahmoud, che però poi si è sentito in dovere di precisare: «È vero che mi sono rifatto una vita ma non ho mai abbandonato Alessandro: ci sono foto di noi due al parco, in momenti di vacanza, in diverse occasioni, anche in Egitto. Andavamo a mangiare fuori insieme, è anche venuto a casa mia quando vivevo a Trezzano sul Naviglio, ha preso in braccio la sua sorellina (che ho avuto da un’altra donna, ndr) che ora ha 11 anni e mezzo». Il padre del cantante di Gioventù Bruciata ha poi aggiunto: «La settimana prima che partecipasse a Sanremo siamo andati a fare insieme un aperitivo. Non sapevo che sarebbe andato al Festival né che io avessi ispirato le sue canzoni. Anche se non ci vedevamo spesso, il rapporto non si è mai interrotto e non avrei mai immaginato che potesse parlare di abbandono. Mi fa soffrire sentirmi descritto in questo modo».

Ahmed Mahmoud, il padre di Mahmood , ha raccontato tutta la sua personale verità sul rapporto con il figlio.
Mahmood a un evento di Radio Italia (Getty Images).

Il padre sembra intenzionato oggi più che mai a riallacciare i rapporti con il figlio cantante, di cui è molto orgoglioso, ma ha allo stesso modo tenuto a specificare un punto importante: l’uomo, che oggi lavora in un bar, vorrebbe che Mahmood cambiasse cognome proprio alla luce di tutto quello che ha raccontato sul conto del padre: «Se lui davvero pensa che io l’abbia abbandonato e non vuole avere più a che fare con me, vorrei che cambiasse il suo cognome: non più Mahmoud. Non pretendo che cambi il suo nome d’arte ma quello reale».

Sulla canzone vincitrice di Sanremo 2019: «Non è vero che pensavo solo ai soldi, anzi»

Del genitore del cantante si era parlato molto in occasione del Festival di Sanremo 2019, vinto proprio da Mahmood con il pezzo Soldi, un brano autobiografico che parla del modo in cui il denaro è in grado di cambiare i rapporti all’interno di una famiglia. «Ho sofferto sentendo Soldi. Non è vero che pensavo solo ai soldi, anzi. Come se fossi interessato solo alle cose materiali. Io ho sempre voluto parlare con mio figlio e mi ritengo un uomo dalla mentalità aperta: da musulmano ho accettato tutti i riti cattolici nella mia prima famiglia. Sono stato ricoverato in ospedale per una brutta malattia, prima all’ospedale San Paolo e poi in Egitto durante il periodo Covid. Alessandro lo sapeva, gli ho chiesto di venirmi a trovare ma non è mai venuto. Io ci sono rimasto male. L’ultima volta ci siamo sentiti via messaggio più di un anno fa, ma sempre superficialmente».

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