Lizzo, nuove accuse di molestie e razzismo dall’ex stilista del tour

Nuove accuse di molestie e discriminazioni razziali nei confronti di Lizzo. Asha Daniels, ex stilista che ha lavorato nello Special Tour della popstar americana, come ha riportato Billboard ha sporto denuncia alla Corte Superiore di Los Angeles anche per aggressione, licenziamento illegale e comportamento tossico. Citate in giudizio anche la manager della tournée Carlina Gugliotta, la responsabile del guardaroba Amanda Nomura e la società Big Grrrl Big Touring, di proprietà della stessa Lizzo. «Ho vissuto un ambiente razzista e subito bullismo costante», ha raccontato Daniels. «Ho sofferto di ansia e continui attacchi di panico». Solo ad agosto tre ex ballerine avevano mosso contro la popstar le medesime accuse, prontamente smentite su Instagram con un lungo post.

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Le nuove accuse contro Lizzo e alcune sue collaboratrici

Asha Daniels ha iniziato a collaborare con Lizzo nel febbraio 2023, con il compito di progettare i vestiti che la popstar e il suo corpo di ballo avrebbero indossato durante i concerti dello Special Tour, che a marzo ha raggiunto l’Italia con uno show al Forum di Assago. «Immediatamente ho trovato un clima di lavoro tossico e difficile da sopportare», ha raccontato la stilista. «Ho dovuto subire una serie di commenti razzisti e insulti sul mio peso senza poter dire nulla». Ha inoltre descritto un programma di lavoro da 20 ore al giorno, per cui venivano sistematicamente negate le pause persino per mangiare un pasto. La responsabile Nomura avrebbe strappato un panino di mano a un collaboratore e negato cure mediche dopo alcuni infortuni. «Un pesante scaffale mi è finito sul piede», ha ricordato Daniels. «Non ho potuto sedermi né indossare scarpe comode».

Dopo tre ex ballerine ad agosto, anche un'ex costumista ha accusato Lizzo di aver creato un ambiente tossico di lavoro durante il tour.
Lizzo durante il Festival di Glastonbury (Getty Images).

Nomura, senza alcun intervento di Lizzo, avrebbe minacciato di morte e aggredito sia verbalmente sia con vari spintoni i suoi dipendenti. Il sesso, poi, era sempre presente sul posto di lavoro. «Uno dei manager ha inviato una foto dei suoi genitali in un gruppo Whatsapp di 30 persone», ha raccontato Daniels, che ha poi confermato lo spettacolo a luci rosse ad Amsterdam già riportato nell’accusa di agosto. «Nomura e altri supervisori del tour hanno discusso a lungo per l’assunzione di prostitute, acquisto di droghe pesanti e l’organizzazione di sex show». La costumista ha sottolineato di aver subito pressioni per partecipare agli spettacoli, senza confermare se vi ha effettivamente preso parte. Sotto accusa anche il licenziamento, avvenuto senza una motivazione comprovata. «Da allora soffro di emicranie, stanchezza e ansia perenne», ha concluso Daniels.

La risposta dei rappresentanti dell’artista: «Una trovata pubblicitaria»

Sebbene Lizzo non abbia ancora direttamente risposto alle accuse, ha parlato un suo rappresentante. «Si tratta di un’accusa assurda, una semplice trovata pubblicitaria», ha spiegato all’Hollywood Reporter. «È stata presentata in concomitanza con il conferimento alla popstar del premio umanitario per la Black Music Action Coalition. Dedicheremo alla questione l’attenzione che merita: nessuna». Ad agosto, dopo le prime accuse delle tre ex ballerine, Lizzo si era sfogata invece sui social, dicendosi ferita e parlando di giorni molto difficili e sconvolgenti. «Non lascerò che il mio duro lavoro venga oscurato da tutto questo», aveva concluso ringraziando i fan per il supporto.

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