Le buone notizie del 14 marzo contro l’ansia da coronavirus

Zero contagi a Vo' Euganeo, nuovi casi che crollanno in Cina e Corea. Le donazioni dell'Inter e l'azienda che vuole produrre mascherine gratis nel Sannio. Pillole di ottimismo quotidiane per affrontare l'angoscia da pandemia.

L’emergenza coronavirus è reale ed è giusto affrontarla, così come è giusto rispondere alla domanda di informazioni riguardanti l’interesse pubblico per definizione: la salute. Ma il sovraccarico di notizie genera spesso un allarmismo controproducente. Per questo, abbiamo deciso di cercare di placare il senso di ansia generalizzata con i fatti positivi legati alla pandemia che ogni giorno avvengono, ma nessuno nota. Un piccolo calmante per affrontare la crisi (passeggera).

VO’ EUGANEO “SI È FERMATA”: NESSUN NUOVO POSITIVO

Da venerdì 13 marzo Vo’ Euganeo non ha nessuno caso nuovo di positività al coronavirus. È quanto emerso dai dati ufficiali della Regione Veneto. La cittadina padovana, prima zona rossa insieme alla lombarda Codogno, ha imboccato la strada della guarigione. Il sindaco Giuliano Martini ha raccontato all’Ansa: «Abbiamo applicato la quarantena con grande senso di responsabilità e fatto due screening a cui ha aderito il 95% della popolazione». La località euganea era uscita dall’isolamento domenica 8 marzo. Proprio a Vo’ era stata registrata la prima vittima veneta del coronavirus, il 67enne Adriano Trevisan.

CALO IN COREA DEL SUD, SOLO 107 CASI GIORNALIERI

La Corea del Sud ha registrato venerdì 107 nuovi casi d’infezione al virus, aggiornando i nuovi minimi da oltre due settimane: secondo il Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc) il totale supera le 8 mila unità, a 8.086. Il dato del 13 marzo, che segue i 110 casi di giovedì, sottolinea i segnali positivi dall’adozione delle misure di contenimento dell’infezione, anche se a Seul permangono alcune criticità. I decessi si sono portati a quota 72, cinque in più rispetto all’ultimo bollettino.

IN CINA QUATTRO CONTAGIATI A WUHAN, AI MINIMI ASSOLUTI

In Cina invece solo quattro i casi di infezioni al coronavirus registrati venerdì a Wuhan, capoluogo della provincia dell’Hubei e focolaio della pandemia. Secondo gli aggiornamenti forniti dalla Commissione sanitaria nazionale (Nhc) cinese, si tratta del livello più basso da quando da gennaio è iniziata la raccolta dei dati. Per la prima volta, inoltre, i casi importati di infezione hanno superato quelli locali: sugli 11 complessivi del 13 marzo, oltre ai quattro di Wuhan, gli altri sette sono “contagi di ritorno”, di cui quattro a Shanghai, due nel Gansu e uno a Pechino.

L’INTER LANCIA UNA CAMPAGNA GLOBAL DI CROWDFUNDING

Together as a team“, l’Inter ha lanciato una campagna global di crowdfunding, coinvolgendo il club ma anche i tifosi di tutto il mondo. Il ricavato sarà devoluto al dipartimento di Scienze biomediche e cliniche dell’ospedale Luigi Sacco di Milano. La società nerazzurra in una nota ha spiegato: «Alla campagna di raccolta fondi ha contribuito l’Inter nella sua totalità, dai giocatori della Prima squadra, allo staff tecnico e ai dipendenti del club che hanno donato in totale 500 mila euro».

NEL SANNIO UN’AZIENDA PRONTA A PRODURRE MASCHERINE GRATIS

I titolari di una piccola azienda hanno fatto un annuncio sul tema cruciale delle mascherine. D’accordo col sindaco di Limatola (Benevento) Domenico Parisi, hanno spiegato: «Siamo pronti a riconvertire provvisoriamente la nostra fabbrica di maglieria nella produzione gratuita di migliaia di mascherine al giorno da distribuire ai cittadini per fronteggiare l’emergenza da coronavirus, considerato che non se ne trovano, nemmeno a peso d’oro, in tutta la regione». Il sindaco ha spiegato: «Abbiamo segnalato questa nostra iniziativa anche alla Regione Campania, specie dopo l’appello del governatore De Luca che è alla ricerca di mascherine. In via sperimentale questa piccola fabbrica con le sue maestranze ha già realizzato con successo dei campioni, ma francamente non sappiamo se la burocrazia coi suoi tempi, specie in questo periodo di emergenza, ci consentirà di avviare al più presto la produzione totalmente gratuita di mascherine per essere distribuite ai cittadini di Limatola e a coloro che ne facessero richiesta».

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