I viceministri Sileri (M5s) e Ascani (Pd) positivi al coronavirus

Il medico grillino, n.2 al dicastero della Salute, era entrato in contatto con un caso sospetto: «Ho seguito i protocolli, mia moglie e mio figlio stanno bene». La dem (Istruzione) era già in isolamento a casa: «Ho febbre e un po' di tosse».

Il coronavirus sempre più dentro le istituzioni. In principio fu il segretario del Parito democratico e governatore del Lazio Nicola Zingaretti, risultato positivo il 7 marzo. Ora l’infezione ha colpito anche il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, del Movimento 5 stelle, e la viceministra all’Istruzione Anna Ascani del Pd.

AMBIENTI SEPARATI IN CASA CON MOGLIE E FIGLIO

Sileri è uno di quei volti che il pubblico ha imparato a conoscere durante l’emergenza Covid-19. Medico e politico, 47 anni, è stato spesso ospite negli studi televisivi a dare indicazioni su come contenere l’infezione. È risultato positivo al test dopo esser stato in contatto con un “caso sospetto“. Lo ha reso noto lui stesso affermando di essersi messo in isolamento «appena mi sono accorto di avere dei sintomi». Poi ha spiegato: «Ho seguito da subito tutti i protocolli come indicato dal ministero. Mia moglie e il piccolo stanno ancora bene e, seppur nella stessa casa, abbiamo diviso gli ambienti».

ERA STATO ANCHE SULL’AEREO DA WUHAN

È da un paio di mesi che Sileri è in prima linea durante questa crisi sanitaria. A inizio febbraio era a bordo dell’aereo che riportava a casa gli italiani di Wuhan. Tanto che Forza Italia gli intimò di mettersi in quarantena, una volta tornato, per precauzione. Lui spiegò che non ce n’era il bisogno perché aveva seguito rigidamente tutte le regole.

INFORMATI SUBITO I SUOI COLLABORATORI

Ora però ha contratto davvero il virus. «Appena mi sono accorso di avere dei sintomi mi sono isolato e ho iniziato a lavorare a pieno ritmo da remoto», ha detto, informando della positività tutti i suoi collaboratori e le persone che sono state a contatto con lui. Al momento «tutti stanno bene».

«IL MIO IMPEGNO NON VIENE MENO»

Adesso continuerà a lavorare? «Il mio impegno non viene assolutamente meno e ancora una volta voglio ringraziare il Sistema sanitario nazionale, medici e infermieri che stanno dando orgoglio al nostro Paese. C’è una sola possibilità: essere responsabili, coraggiosi e solidali e ce la faremo tutti insieme».

Anna Ascani. (Ansa)

LA ASCANI ERA GIÀ IN ISOLAMENTO DA UNA SETTIMANA

Restando nell’area politica “giallorossa“, anche un’altra viceministra, in questo caso dell’Istruzione, si è ammalata: si tratta della 32enne Anna Ascani del Pd: «Da una settimana sono in isolamento domiciliare. Purtroppo, qualche ora fa, si sono manifestati i primi sintomi riconducibili al coronavirus. Per questo motivo ho effettuato il tampone che è risultato positivo. Questo dimostra quanto sia fondamentale rispettare le indicazioni sanitarie: se fossi uscita, avrei incontrato molte più persone. Restando a casa, ho certamente evitato possibili contagi».

«STO BENE, INSIEME CE LA FAREMO»

Le condizioni di salute sono buone: «Io sto bene, ho qualche linea di febbre e un po’ di tosse. Ci tengo a ringraziare, ancora una volta, il personale medico che sta lavorando assiduamente, con turni senza sosta, prendendosi cura di noi. Insieme ce la faremo, vinceremo questa battaglia, mettendocela tutta. Ne sono sicura, #andràtuttobene».

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