Europeo Under 21, le combinazioni sul passaggio del turno dell’Italia e l’incubo biscotto

Ultima giornata della fase a gironi dell’Europeo Under 21. L’Italia di Paolo Nicolato gioca il 28 giugno, alle 20.45 in diretta su Rai1, contro la Norvegia. La classifica vede in testa la Francia a punteggio pieno dopo due partite, seguita dagli Azzurrini e dalla Svizzera a quota tre punti. Ultima proprio la Norvegia, sconfitta sempre di misura nelle precedenti due uscite. Per raggiungere i quarti di finale e sperare di qualificarsi per l’Olimpiade di Parigi 2024, la Nazionale italiana deve vincere il suo match e guardare alla partita fra Svizzera e Francia. Seppur complesso, è possibile un “biscotto” tra le due formazioni, un punteggio cioè tacitamente concordato che le qualificherebbe entrambe a spese dell’Italia. Incubo che conosciamo bene, soprattutto dopo il famigerato 2-2 fra Danimarca e Svezia a Euro 2004.

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Le combinazioni per la qualificazione dell’Italia ai quarti dell’Europeo Under 21

Oltre che con una vittoria, la Nazionale italiana potrebbe qualificarsi anche con un pareggio. In tal caso bisognerà sperare che la Svizzera ottenga al massimo lo stesso risultato contro la Francia, in quanto a pari punti passerebbero gli Azzurrini in virtù dello scontro diretto. Qualora gli svizzeri dovessero vincere contro la Francia e in contemporanea l’Italia battesse la Norvegia, le tre squadre arriverebbero invece a quota sei, rendendo necessario il ricorso alla classifica avulsa. I criteri principali riguardano gli scontri diretti e, in ordine di importanza, contano punti, differenza reti e gol fatti.

Contro la Norvegia l'Italia Under 21 si gioca il passaggio ai quarti. Occhio al pericolo biscotto fra Svizzera e Francia. Gli scenari.
Il commissario tecnico della Nazionale Paolo Nicolato (Getty Images).

Considerando solo le sfide tra Francia, Svizzera e Italia, al momento la situazione della differenza reti vede la Francia con +1 (Italia-Francia 1-2), gli Azzurrini a zero (Italia-Francia 1-2 e Svizzera-Italia 2-3) e gli svizzeri a -1 (Svizzera-Italia 2-3). Se la Svizzera dovesse battere la Francia per 4-3, la differenza reti sarebbe zero per tutti e a quel punto entrerebbero in ballo i gol segnati negli scontri diretti. In tal caso avremmo Svizzera con sei fatti e sei subiti, Francia con cinque all’attivo e al passivo e azzurri fermi a quattro segnati e incassati, dunque fuori dai giochi. C’è però anche un secondo caso: se la Svizzera dovesse battere la Francia 3-2, sarebbero primi nel girone, mentre Francia e Italia in parità per scontri diretti, differenza reti negli stessi e numero di reti all’attivo. A questo punto la sconfitta contro i transalpini, viziata però dal Var, ci condannerebbe.

Il biscotto contro gli Azzurri, dal caso più recente al più famoso

Svizzera e Francia potrebbero concretizzare l’incubo biscotto che già diverse volte ha fatto piangere l’Italia. Il caso più recente risale all’Europeo Under 21 del 2019, quando la fase a gironi si comprendeva di soli tre raggruppamenti. Alle semifinali accedevano solo le prime classificate e la migliore seconda. L’Italia chiuse a sei punti come Spagna e Polonia nel Gruppo A ma, per colpa della differenza reti, al secondo posto. Il 24 giugno, due giorni dopo l’ultimo incontro degli Azzurrini, Francia e Romania giunsero al match decisivo con sei punti a testa. Temendo di farsi male a vicenda, chiusero la partita sullo 0-0 senza mai tirare in porta. Con sette punti, la Francia fu la migliore seconda del torneo e sbarcò in semifinale, persa contro la Spagna poi campione.

Il biscotto più incredibile che ha penalizzato l’Italia in un torneo ufficiale risale a Euro 2004. Nel Gruppo C, gli Azzurri vennero eliminati con cinque punti, a pari merito con Danimarca e Svezia, che pareggiarono 2-2 nello scontro diretto all’ultima giornata. L’unico risultato che, in caso di contemporanea vittoria azzurra contro la Bulgaria, avrebbe permesso loro di andare a braccetto ai quarti. Nei giorni antecedenti il match, Gennaro Gattuso chiese «50 telecamere» per sorvegliare il campo, Alex Del Piero parlò di un «risultato sporco che non si sarebbe mai verificato». Gli svedesi, fra cui militava un giovanissimo Zlatan Ibrahimovic, pareggiarono all’89’ su errore del portiere danese. Nel frattempo, Antonio Cassano segnava il vantaggio azzurro, tuttavia inutile ai fini del passaggio del turno.

Contro la Norvegia l'Italia Under 21 si gioca il passaggio ai quarti. Occhio al pericolo biscotto fra Svizzera e Francia. Gli scenari.
Il tabellone luminoso con il celebre 2-2 di Euro 2004 (Getty Images).
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