Coronavirus: la Sardegna è in quarantena

Un decreto della ministra dei Trasporti Paola De Micheli sospende i collegamenti con l'isola. Bloccati anche i treni notturni verso il Sud Italia.

Il panico in alcune regioni del Sud per il timore di un nuovo esodo dal Nord, dopo quello di una settimana fa, con i governatori di Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna in pressing sul governo per fermare i treni ed evitare rischi di contagio del Covid-19, costringe la ministra dei Trasporti a correre subito ai ripari. Pur precisando che il 13 marzo non c’è stata alcuna fuga di massa da Milano, Paola De Micheli ha bloccato i treni notturni. Niente partenze già a partire dalla sera del 14. Ma sopratutto la ministra ha deciso di mettere in quarantena un’intera regione: la Sardegna. E l’ha fatto con un decreto che sospende i collegamenti e i trasporti ordinari delle persone da e per l’isola. Si vola solo tra Roma Fiumicino e Cagliari, mentre sulle navi potranno viaggiare solo le merci. Il trasporto delle persone su traghetti e aerei può avvenire soltanto su autorizzazione della Regione.

CONTROLLATI TUTTI I PASSAGGERI DA MILANO

Intanto, tutti i passeggeri partiti in treno da Milano e diretti verso le regioni del Sud – 438 persone in tutto – sono stati controllati dalla Polizia Ferroviaria. Gli agenti hanno verificato in partenza l’identità e le motivazioni del viaggio e tutti, dice la Polfer, «hanno dimostrato di avere una giusta motivazione». A destinazione i viaggiatori sono stati nuovamente fermati ed è stata anche rilevata la temperatura.

EMILIANO: «SITUAZIONE GIÀ DRAMMATICA»

Ad alzare, per primo, la voce era stato la mattina del 14 marzo il Governatore pugliese Michele Emiliano, che ha poi esteso la quarantena a chiunque torni in regione: «Ci state portando tanti altri focolai di contagio che avremmo potuto evitare: in pochi giorni migliaia e migliaia di persone hanno fatto rientro in Puglia aggravando la nostra già drammatica situazione». A stretto giro gli ha fatto eco dalla Sicilia l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone: «Si blocchino in giornata i treni per il Sud, per chiudere così potenziali linee di contagio e garantire la tutela della salute della popolazione, nelle regioni dove ancora il virus sembrerebbe darci il tempo di issare un argine».

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