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Chi è Carlos Alcaraz, a 20 anni il nuovo re di Wimbledon
Carlos Alcaraz ha battuto il veterano del tennis Novak Djokovic nella finale a Wimbledon domenica 16 luglio. Tra i due, una differenza di età di 15 anni: da un lato «il vecchio leone» a caccia dell’ottavo titolo per raggiungere Roger Federer; dall’altro un ventenne nato a El Palmar, nella regione di Murcia, e già capace lo scorso anno, grazie alla vittoria agli US Open, a soli 19 anni, di diventare il più giovane numero 1 al mondo.
La finale: 4 ore e 46 minuti di gioco
La prima vittoria sull’erba di Wimbledon per il giovane Alcaraz è cominciata con una sconfitta al primo set. Poi, una volta liberatosi dalla tensione, ha trionfato. Diventando la nuova indiscussa stella del tennis mondiale. Gary Lineker, voce della Bbc, ha commentato: «Carlos si muove sull’erba come un calciatore, ha il ritmo forsennato e la potenza di Ronaldo più la sensibilità di tocco di Messi. Ma con la racchetta».
Alcaraz: «Se avessi perso, sarei comunque orgoglioso di me»
Campione per tutte le superfici, Alcaraz è solo al quarto torneo sull’erba in carriera (alla vigilia di Wimbledon, si era imposto al Queen’s). Allenato da Juan Carlos Ferrero che, nella sua carriera, è stato anche numero uno del mondo, Alcaraz è a soli 20 anni il campione dei prati londinesi. Prima di lui avevano portato a casa il titolo leggende come Boris Becker (a 17 anni), Bjorn Borg (a 20) e Rafa Nadal (a 20). Alla terza partecipazione a Wimbledon, Alcaraz diventa così il terzo spagnolo ad aggiudicarsi i Championships, dopo Manuel Santana (1966) e Rafa Nadal (2008, 2010). «È un sogno che si avvera, non mi sarei mai aspettato di arrivare a questi livelli sull’erba così presto», ha commentato a caldo il neo-campione. «Anche se oggi avessi perso, sarei stato comunque orgoglioso di me. Perché ero già contento di poter disputare una finale così importante».