Bonus docenti 2023: come funziona, cosa comprare e quando scade

Anche nel 2023 i professori italiani, ivi compresi i precari, possono contare sulla concessione del bonus docenti 2023, anche detto carta del docente. La misura si sostanzia in un contributo economico del valore di 500 euro che potrà essere usato dagli insegnanti per l’aggiornamento professionale e dovrà essere speso, per l’anno scolastico 2022 – 2023, entro il 31 agosto 2024.

Bonus docenti 2023: cos’è e come funziona

Essendo stato varato allo scopo di consentire ai docenti di aggiornarsi professionalmente, il voucher potrà essere investito nell’acquisto di libri, riviste, ingressi ai musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema, ma anche in corsi di laurea, master universitari o corsi di aggiornamento organizzati da enti qualificati o accreditati presso il ministero dell’Istruzione italiano.

Bonus docenti 2023: a chi spetta

Il bonus docenti 2023 è riservato agli insegnanti di ogni ordine e grado che rispettano i seguenti requisiti:

  • sono assunti in ruolo a tempo indeterminato nelle scuole statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale;
  • hanno un contratto di supplenza annuale fino al 31 agosto 2023, su posto vacante e disponibile (principale novità del 2023);
  • sono nella fase di formazione e prova per l’insegnamento;
  • sono inidonei a svolgere la professione per i motivi di salute previsti dall’articolo 514 del Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994 e successive modifiche;
  • si trovano in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati;
  • sono assunti in scuole all’estero;
  • sono assunti nelle scuole militari.

Per poter ottenere il bonus docenti 2023 non è necessario presentare nessuna domanda: gli insegnanti lo ricevono in automatico. Ai beneficiari è solo chiesto di registrarsi al portale web cartadedocente.istruzione.it inserendo le proprie credenziali Spid e Cie per identificarsi. Una volta effettuata la registrazione e confermata la presenza dei requisiti richiesti, si potranno ricevere le cifre, 500 euro, da spendere nelle modalità in precedenza indicate.

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