Bob Dylan, a Milano i concerti Phone Free: info e possibile scaletta

Tutto pronto per il ritorno in Italia di Bob Dylan. L’artista 82enne sarà al Teatro Arcimboldi di Milano il 3 e il 4 luglio per due date consecutive del suo nuovo tour mondiale, in cui presenterà al pubblico l’album Rough and Rowdy Days. Vietato l’uso degli smartphone, in quanto su scelta del cantante si tratterà di Phone Free Show, volti ad enfatizzare al massimo l’esperienza dei presenti eliminando fotografie e video. All’ingresso si dovrà mettere il cellulare in un’apposita custodia, sbloccabile in caso di emergenze solo in speciali settori. In scaletta molti brani recenti, mentre mancano i grandi successi come Blowin’ in the Wind o Highway 61 Revisited. Ancora disponibile qualche biglietto in platea alta al costo di 126,50 euro.

Il 3 e il 4 luglio Bob Dylan al Teatro Arcimboldi. Vietati gli smartphone, da lasciare in apposite custodie. In scaletta però nessuna hit.
Bob Dylan in un concerto del 2019 (Getty Images).

Bob Dylan, tutte le informazioni sui Phone Free Show di Milano

Una volta giunto al Teatro Arcimboldi, ciascuno spettatore incontrerà il personale di Yondr, la compagnia che presta il servizio Phone Free al tour. Riceverà dunque una speciale custodia dotata di serratura in cui mettere il proprio smartphone, che terrà con sé per tutta la durata dell’evento. In caso di emergenze, sarà possibile tuttavia sbloccarla recandosi in aree dedicate e appositamente segnalate, distanti dal palco. Lo staff sarà comunque a disposizione per indicare le procedure da seguire. Pur essendo una scelta esclusiva di Bob Dylan, però, il servizio è tutto a carico dello spettatore. Il costo di ciascun biglietto ha infatti presentato un surplus di cinque euro volto al pagamento della compagnia Yondr.

I concerti milanesi di Bob Dylan saranno solo le prime due tappe italiane del menestrello del rock, che poi tornerà nel nostro Paese per altri tre live. Il 6 luglio infatti suonerà per il Lucca Summer Festival in piazza Napoleone. Il giorno successivo invece sarà a Perugia per una tappa dell’Umbria Jazz Festival, mentre il 9 luglio chiuderà la tournée italiana con un concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Cellulari vietati in tutte le serate. «Crediamo che crei un’esperienza migliore per tutti i presenti», si legge sul sito di D’Alessandro e Galli, organizzatori del live. «I nostri occhi si aprono un po’ di più e i nostri sensi sono leggermente più acuti senza la stampella tecnologica cui siamo abituati».

La possibile scaletta senza i grandi successi della carriera

Seppur non sia disponibile ancora la scaletta ufficiale dei concerti italiani, è possibile farsi un’idea sui brani grazie al setlist degli ultimi live in Europa. Prendendo come riferimento principale la tappa dell’1 luglio a Montreux, in Svizzera, Bob Dylan suonerà quasi integralmente il disco del 2020 Rough and Rowdy Days. Il pubblico potrà infatti ascoltare Goodbye Jimmy Reed, False Prophet e Mother of Muses, solo per citarne alcuni. Assente principale sembra essere Murder Most Foul, traccia da oltre 16 minuti che chiude l’album. In scaletta anche alcune canzoni del passato, tra cui Watching the River Flow, con cui ha aperto tutti i live del tour, o When I Paint My Masterpiece del 1971. Difficile, a meno di sorprese per il pubblico italiano, che Dylan si esibisca con i capolavori della sua discografia, da Like a Rolling Stone a Blowin’ in the Wind e Tangled Up in Blue.

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