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Biden: «La minaccia della Russia di usare armi nucleari è reale»
«La minaccia della Russia di utilizzare armi nucleari è reale». Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in un incontro con un gruppo di donatori a Palo Alto, in California, il 19 giugno. Soltanto due giorni prima, il 17 giugno, come ha ricordato Reuters aveva definito «irresponsabile» il dispiegamento di armi tattiche in Bielorussia da parte di Mosca. «Quando venni qui due anni fa e dissi che ero preoccupato per il prosciugamento del fiume Colorado, tutti mi guardarono come se fossi pazzo», ha sottolineato Biden. «Stavolta è lo stesso».
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In Bielorussia armi nucleari tre volte più potenti di quelle del 1945
Intanto, come sottolineano i media internazionali, Minsk dal 14 giugno sta ricevendo missili e bombe russi. Il presidente Alexander Lukashenko ha informato dell’arrivo di armi tre volte più potenti delle atomiche utilizzate a Hiroshima e Nagasaki. Il dispiegamento, secondo Reuters, rappresenta la prima mossa di Mosca al di fuori del territorio nazionale dalla caduta dell’Unione sovietica. Il dittatore bielorusso ha anche fornito ulteriori dettagli in un’intervista al canale televisivo di stato russo Russiya-1. «Non avremmo alcun dubbio nell’usare le armi nucleari come strumento di difesa», ha precisato Lukashenko, sottolineando come avesse convinto Putin a schierarle.
Già nel mese di maggio, in occasione dell’annuncio di Vladimir Putin, la Russia aveva risposto alle accuse occidentali ricordando come gli Usa per decenni avessero schierato armamenti nucleari in Europa. Per quanto Biden parli di minaccia reale, secondo Reuters per ora l’eventualità che l’esercito russo usi armi atomiche è remota. Proseguono invece gli attacchi russi con droni kamikaze in varie città dell’Ucraina. Nella notte, attorno allo spazio aereo di Kyiv i militari hanno intercettato e distrutto una ventina di velivoli. Esplosioni anche negli oblast di Chersaky, Vinnitsa e Khmelnytskyi. Le incursioni sono proseguite per circa tre ore, ma non si riportano al momento danni ingenti o feriti.