Salvini trova il tempo (e i soldi) per pensare anche all’arte del suo ministero

Gli extraprofitti delle banche, poi la grana dei taxi, i riflettori accesi sui compensi e sugli assetti della società incaricata di costruire il ponte sullo Stretto di Messina. Sono tutti dossier, di certo rilevanti, sul tavolo del ministro dei Trasporti e vice premier, Matteo Salvini. Temi da non lasciare il tempo nemmeno di dormire la notte. Eppure il titolare del dicastero ha deciso di dedicarsi anche all’arte, trovando il modo di affidare a Renata Cristina Mazzantini il compito di svolgere uno «studio finalizzato all’ampliamento della collezione d’arte contemporanea del Mit e all’estensione del percorso di visita, nell’intento di valorizzare adeguatamente il patrimonio presente presso la sede centrale».

Salvini trova il tempo e i soldi per pensare all’arte del suo ministero
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Imagoeconomica).

Una collezione d’arte contemporanea da ampliare

Mazzantini è un’architetta che ha già curato la mostra Quirinale contemporaneo, ospitata al Mims, l’allora ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile. Questa volta le servirà un anno di lavoro, per un compenso fissato a 20 mila euro, per uno studio dedicato all’ampliamento della collezione d’arte contemporanea del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, «volto a individuare le tipologie, le tematiche e gli autori delle opere che integreranno l’attuale collezione, nonché le possibili collocazioni all’interno della sede istituzionale di piazzale Porta Pia n.1 in Roma».

Salvini trova il tempo e i soldi per pensare all’arte del suo ministero
L’architetta Renata Cristina Mazzantini (Imagoeconomica).

Nuovo percorso di visita: chissà se Sangiuliano sarà invidioso…

A Mazzantini è stata assegnata inoltre una consulenza artistica per il reperimento di artisti, intermediari ed enti di riferimento per la concessione in comodato d’uso gratuito o la donazione delle nuove opere individuate quale integrazione della collezione. L’architetta dovrà anche mettere a punto uno studio per la «definizione del nuovo percorso di visita, con l’obiettivo di dare adeguata visibilità alla collezione e valorizzare gli elementi di interesse storico-artistico della sede istituzionale, garantendo altresì l’adeguata formazione del personale incaricato di svolgere le visite guidate periodiche». Chissà se il collega di governo del Capitano leghista e titolare della Cultura, Gennaro Sangiuliano, sarà invidioso…

Salvini trova il tempo e i soldi per pensare all’arte del suo ministero
Renata Cristina Mazzantini percepirà 20 mila euro per l’incarico datole da Salvini (Imagoeconomica).
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