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Sardegna, volpe impiccata a un cartello stradale: forse era stata investita
Una volpe impiccata sopra il cartello stradale all’ingresso di Ales, il paese di Antonio Gramsci in provincia di Oristano. Un’immagine raccapricciante quella apparsa agli automobilisti in transito, che hanno subito fatto una segnalazione all’amministrazione comunale. Sul posto sono arrivati il vice sindaco Fabrizio Collu e un sottoufficiale del Corpo forestale della stazione del paese. «Secondo l’esperto della forestale, l’animale non è morto per asfissia ma sarebbe stato travolto da un veicolo – racconta all’Ansa Collu -. Era un volpacchiotto giovane e aveva la testa schiacciata in seguito dell’investimento. Qualcuno poi ha voluto toglierlo dalla strada e appenderlo al cartello, forse per un bravata. Non è stato però un atto crudele nei confronti dell’animale», chiarisce il vicesindaco. Gli investigatori della Forestale si sono riservati di fare degli approfondimenti sulla vicenda.
Nel 2019 diversi casi in Sardegna
In attesa di sviluppi, sui social c’è chi ricorda altri casi simili in Sardegna. I più recenti risalgono al 2019. Una volpe è stata impiccata a un cartello stradale a due passi da Mandas, nelle campagne di Suelli. Il 6 gennaio dello stesso anno, a Gonnosfanadiga ne sono state impiccate ben tre, appese in bella vista a bordo strada. Un’altra, pochi mesi dopo, nelle campagna di San Nicolò Gerrei, nel sud della Regione. Ma anche negli anni precedenti si sono registrati diversi casi, spesso opera di agricoltori e allevatori, che uccidono le volpi per proteggere i campi e il gregge.