Archivio
- Novembre 2024 (39)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
Il nuovo bando per il servizio civile digitale 2023: come fare domanda
Il Dipartimento delle Politiche Giovanili ha pubblicato sul proprio sito internet il nuovo bando per il Servizio civile digitale rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni. La misura, stando alle stime, interesserà un totale di 4.629 ragazze e ragazzi, con oltre 200 progetti di servizio civile digitale già finanziati. Questi hanno una durata pari a 12 mesi ed è prevista un’indennità mensile di 507,30 euro.
Servizio civile digitale: come fare domanda
Per candidarsi ai progetti del Servizio civile digitale è necessario presentare la domanda online entro le ore 14.00 del 28 settembre 2023. Il primo passo è quello di collegarsi alla piattaforma DOL attraverso questo indirizzo: https://domandaonline.serviziocivile.it. Qui andranno inserite le proprie credenziali Spid con livello sicurezza 2. Per i cittadini stranieri sprovvisti di Spid, siano essi Ue o extra Ue, è possibile richiedere al Dipartimento il rilascio di apposite credenziali per l’accesso al sistema.
Servizio civile digitale: come funziona
Stando a quanto riferito dal Dipartimento per le Politiche Giovanili nel bando pubblicato il 12 luglio 2023, la durata del servizio civile digitale sarà di 12 mesi, con orario di servizio di 25 ore settimanali (1.145 ore annuali) da dividere in 5-6 giorni a settimana. A poter accedere al servizio sono i giovani di cittadinanza italiana, di Stati membri dell’Unione europea o di Paesi extra Ue che siano in possesso di regolare permesso di soggiorno e che abbiano un’età compresa tra i 18 e 28 anni alla data di presentazione della domanda. Tra i requisiti c’è anche il non aver riportato condanne con pena di reclusione superiore a un anno per delitto non colposo. Al di là della pena, inoltre, non possono beneficiare della misura coloro che hanno ricevuto una condanna per delitti contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.