Archivio
- Novembre 2024 (39)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
Terni, il sindaco verso chi mette i piedi nella fontana: «Al terzo sparo si tolgono»
Dopo aver pubblicato nelle storie del suo account Instagram di martedì 18 luglio, una immagine con delle persone che mettono i piedi nella fontana di piazza Tacito con la scritta che fa riferimento a «un vigile urbano cecchino sul palazzo in alto a destra» così «al terzo sparo si tolgono», il sindaco di Terni Stefano Bandecchi fornisce le sue motivazioni in merito alle frasi delle scorse ore.
Bandecchi: «Tre colpi di fucile sono una provocazione»
Dopo le affermazioni sui social, Bandecchi ha dichiarato all’Ansa: «Tre colpi di fucile ovviamente sono una provocazione, ma la multa a quei signori che si lavano i piedi nella fontana di piazza Tacito, uno dei simboli della città di Terni, non gliela toglierà nessuno». Il primo cittadino ha poi specificato: «Non sono razzista per il colore della pelle, sono razzista verso gli stupidi. Voglio ricordare che il recupero della fontana in questione è costato due milioni e mezzo e ha dei mosaici delicatissimi, come si può permettere alla gente di lavarci i piedi o le scarpe. Chiederò alla polizia municipale di rintracciare questi signori che sono stati fotografati e multarli».
«Fucilazione in piazza come alternativa alla multa»
Il sindaco lancia una provocazione dietro l’altra: «L’alternativa alla multa è la fucilazione in piazza, dato che mi dicono che la ghigliottina a Terni non è gradita» e subito si corregge «Sto scherzando» si affretta a sottolineare affermando «Certi comportamenti sono intollerabili e non vanno più permessi, chiederò dei controlli serrati. È giunto il momento di distinguere ciò che è giusto o sbagliato».