Mondo Convenienza Torino, lo sciopero e lo sgombero: «I lavoratori non sono criminali»

Nella mattinata di venerdì 14 luglio, le forze dell’ordine sono intervenute per sgomberare il blocco dei lavoratori in protesta da tre giorni davanti ai cancelli del magazzino di Mondo Convenienza a Settimo Torinese. Il presidio è stato organizzato dai Si Cobas: «Questa lotta è determinata a non arrestarsi nonostante i tentativi di smobilitare la protesta promettendo un tavolo in Prefettura». La protesta è dei montatori, facchini ed autisti di Veneta Logistic che lamentano contratti sbagliati «orari infiniti e totale mancanza di sicurezza, dovendo portare a mano pesi di qualunque tipo e non a norma negli appartamenti ai piani».

I sindacati denunciano l’uso della forza nei confronti dei lavoratori

Il sindacato Sì Cobas di Torino ha dichiarato con una nota sui social che «Pur essendo la situazione di Mondo Convenienza ampiamente nota, azienda sotto processo per caporalato, contratto delle pulizie a montatori e autisti, orari infiniti e totale mancanza di sicurezza, dovendo portare a mano pesi di qualunque tipo e non a norma negli appartamenti ai piani, prefettura e questura difendono a spada tratta il grande sfruttatore, mandando ben sei camionette di celere per sgomberare i lavoratori in sciopero. Non contenti lo sgombero avviene anche con violenza, per insegnare ai lavoratori che devono lavorare col capo chino, subendo lo sfruttamento imposto. […]. Lo sciopero non è un problema di ordine pubblico ma un diritto dei lavoratori, i lavoratori in sciopero non sono criminali ma esercitano la libertà sindacale».

Davanti allo stabilimento di Mondo Convenienza a Settimo Torinese, le forze dell'ordine hanno effettuato lo sgombero di peso dei lavoratori in sciopero.
Sciopero lavoratori magazzini Mondo Convenienza Settimo Torinese (foto Facebook).

Grimaldi, Alleanza verdi: «I lavoratori chiedono semplicemente di non essere sfruttati»

E’ intervenuto su quanto accaduto il vice-capogruppo di Alleanza verdi sinistra, Marco Grimaldi: «Per l’ennesima volta si usa la forza. Basta, è intollerabile. I lavoratori chiedono semplicemente di non essere sfruttati. Chiedono che ci sia un fine turno, che vengano loro riconosciuti straordinari e indennità di trasferta se sono fuori città, che il salario sia dignitoso, che il lavoro sia sicuro. Le prefetture e le questure dovrebbero trattare come crimine lo sfruttamento, non la protesta».

Davanti allo stabilimento di Mondo Convenienza a Settimo Torinese, le forze dell'ordine hanno effettuato lo sgombero di peso dei lavoratori in sciopero.
Post Sì Cobas Torino (Facebook).

Silvana Accossato, capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Consiglio regionale, ha affermato: «Piena solidarietà ai lavoratori di Mondo Convenienza di Settimo Torinese che da 3 giorni stanno scioperando per chiedere maggiori diritti, un aumento dei salari, che vengano riconosciute loro le ore di straordinario e il rispetto delle norme di sicurezza. L’assessora Chiorino intervenga e convochi subito un tavolo di mediazione tra azienda e lavoratori».

Chiara Gribaudo su Twitter: «Presenterò un’interrogazione»

La deputata e vicepresidente del partito democratico Chiara Gribaudo ha scritto su Twitter: «Le cariche della Polizia nei confronti dei lavoratori di Mondo Convenienza sono inaccettabili. Alla richiesta di diritti, orari e salari giusti, si risponde con il dialogo non con la forza. E’ questa la concertazione sociale del governo Meloni? Presenterò un’interrogazione».

 

 

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