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Napoli, bruciata la Venere degli stracci di Pistoletto
Era stata inaugurata solo quindici giorni fa a Napoli, la Venere degli stracci di Pistoletto in piazza Municipio, andata completamente distrutta durante un incendio. Le fiamme sono divampate intorno alle 5.30 del mattino di mercoledì 12 luglio, per cause ancora da chiarire.
L’allarme dei cittadini e l’intervento dei vigili del fuoco
A dare l’allarme sono stati gli stessi cittadini. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e una pattuglia della polizia municipale guidata dal comandante Ciro Esposito. Dopo la diffusione della notizia, sono numerosi i post comparsi sui social con parole come «uno sfregio a Napoli» e ancora «disagio e tristezza» per quanto accaduto, mentre qualcuno avanza una proposta: «costruire una Venere degli stracci nello stesso punto, ma ancora più grande».
La Venere degli stracci, la storia
La Venere degli stracci è un’opera di Michelangelo Pistoletto risalente al 1967. L’installazione era costituita da una scultura in acciaio, riproduzione della statua Venere con mela dello scultore neoclassico danese Bertel Thorvaldsen, affiancata da una montagna di stracci. L’esposizione faceva parte di Napoli contemporanea, organizzata da Vincenzo Trione, consulente del sindaco per l’arte contemporanea e i musei. L’intento dell’organizzazione era quello di intensificare l’orientamento contemporaneo della città, attraverso una serie di iniziative progettate specificatamente per gli spazi pubblici e i luoghi museali.