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Femminicidio Michelle Causo, anticipato l’interrogatorio del 17enne
E’ stato anticipato a oggi, sabato 1 luglio, l’interrogatorio del 17enne accusato di aver ucciso Michelle Causo. Il giovane, proprio in queste ore, si trova davanti al gip del tribunale minorile, nel centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli a Roma, dove sono arrivati anche i magistrati e il legale del giovane.
Autopsia, non ci sono segni di violenza sessuale
Mentre proseguono le indagini per ricostruire quanto accaduto nella giornata di mercoledì 28 giugno, quando il cadavere di Michelle è stato ritrovato dentro un carrello dello spesa accanto ai rifiuti nel quartiere Primavalle, a Roma, sono arrivati i primi risultati dell’autopsia sul corpo della giovane. Si esclude la violenza sessuale, mentre le 6 ferite da arma da taglio sono state confermate nella zona del collo, dell’addome e della schiena.
Al vaglio le chat dei telefonini sequestrati
La polizia intanto è al lavoro per estrapolare ed esaminare il contenuto delle chat all’interno dei telefoni sequestrati. I messaggi su Instagram, TikTok, e sui vari social, potrebbero essere fondamentali per far emergere ulteriori elementi che potrebbero rivelarsi determinanti nello svolgimento delle indagini. Qualora la versione del debito di 40 euro che il giovanne avrebbe avuto con la 17enne venisse confermata, potrebbe aggiungersi alle accuse l’aggravante per futili motivi.