Saudi Pro League al via: squadre, format e top player

La faraonica campagna acquisti non è ancora finita, ma in Arabia Saudita è già tempo di campionato. L’11 agosto parte infatti la Saudi Pro League con la prima giornata, che si protrarrà fino ai posticipi di lunedì 14. Ai nastri di partenza, per la prima volta nella storia della competizione nata a metà degli Anni 70, ci saranno 18 squadre, due in più rispetto al passato. Al termine della stagione, le prime tre staccheranno il pass per la Champions asiatica assieme alla vincente della Coppa del Re. Le ultime tre in classifica invece scenderanno in Prima Divisione, il campionato cadetto, con un sistema di promozioni e retrocessioni simile alla Serie A. Quattro le favorite alla vigilia, tra l’altro le più ricche: Al-Nassr, Al-Ittihad, Al-Hilal e Al-Ahli. In Italia, La7 ha acquistato in esclusiva i diritti televisivi e trasmetterà la partita migliore di ogni turno.

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Saudi Pro League, da CR7 a Milinkovic-Savic: le squadre dei big

Al-Nassr, con Cristiano Ronaldo anche l’ex Liverpool Mané e Brozovic

Favorito per i bookmakers è l’Al-Nassr, che nel 2023 avrà in panchina l’ex allenatore dello Shakhtar Luis Castro, che ha preso il posto di Rudi Garcia volato a Napoli. Stella della squadra, seconda nella stagione precedente, è Cristiano Ronaldo, primo grande acquisto della Saudi Pro League. Con lui ci saranno anche il brasiliano Talisca, ma soprattutto l’ex Inter Marcelo Brozovic. Il croato ha lasciato i nerazzurri per 18 milioni di euro, accettando un ingaggio monstre da oltre 20 milioni a stagione. In rosa anche Sadio Mané, secondo nella classifica del Pallone d’Oro 2022 dietro Karim Benzema. L’ex Liverpool e Bayern Monaco dovrebbe percepire uno stipendio di circa 30 milioni annui. Dall’Europa sono giunti anche Seko Fofana, passato in Italia dal 2016 al 2020 dove ha vestito la maglia dell’Udinese, e l’ex portiere del Napoli David Ospina.

Dall'Al-Nassr di Ronaldo all'Al-Ittihad di Benzema fino all'Al-Hilal di Koulibaly. Una guida sulla Saudi Pro League, al via l'11 agosto.
Cristiano Ronaldo con la maglia dell’Al-Nassr (Getty Images).

Al-Ittihad, i campioni in carica tentano il bis con Benzema e Kanté

L’Al-Nassr di CR7, che non vince la Saudi Pro League dal 2019, proverà a strappare lo scettro dalle mani dell’Al-Ittihad. Fra i primi acquisti del club nel 2020 figurano il brasiliano Bruno Enrique, con un passato in Italia con la maglia del Palermo, e l’egiziano ex Fiorentina Ahmed Hegazy. Nell’estate 2023 però sono arrivati i pezzi da novanta con cui tentare il bis, tra cui Karim Benzema. L’ex Real Madrid ha lasciato la Spagna a parametro zero per accasarsi alla corte di Nuno Espirito Santo, ex coach di Tottenham e Porto. Al suo fianco ci sarà il portoghese classe 1999 Jota, ex Benfica e Celtic Glasgow. In mediana spazio al francese N’Golo Kanté, stella del Leicester di Claudio Ranieri. Percepirà ben 100 milioni di euro all’anno, così come Benzema. In rosa anche l’ex Liverpool Fabinho e il capocannoniere del 2022 Adberrazak Hamdallah.

Dall'Al-Nassr di Ronaldo all'Al-Ittihad di Benzema fino all'Al-Hilal di Koulibaly. Una guida sulla Saudi Pro League, al via l'11 agosto.
La presentazione di Karim Benzema all’Al-Ittihad (Getty Images).

Al-Hilal, Milinkovic-Savic e Koulibaly in finale di Champions contro CR7

Fra le formazioni più in forma già prima dell’inizio della Saudi Pro League c’è indubbiamente l’Al-Hilal che, con i 18 titoli in bacheca su 48 edizioni, è la più titolata nell’albo d’oro. Sabato 12 agosto, due giorni prima dell’esordio in campionato, giocherà infatti la finale della Champions asiatica contro l’Al-Nassr. Nella rosa di Jorge Jesus, allenatore del Benfica fra il 2020 e il 2022, spicca l’ex Lazio Sergej Milinkovic-Savic, pagato 40 milioni ai biancocelesti e con uno stipendio da 20 milioni netti all’anno. In difesa ci sarà invece un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano, l’ex Napoli e Chelsea Kalidou Koulibaly. Terminale offensivo sarà invece il portoghese Ruben Neves, ex punta del Wolverhampton, in attesa del potenziale colpo dell’estate. È nota da tempo la corte a Viktor Osimhen per cui sarebbe pronto un contratto da 50 milioni all’anno. Potrebbe arrivare infine anche Marco Verratti dal Psg.

Dall'Al-Nassr di Ronaldo all'Al-Ittihad di Benzema fino all'Al-Hilal di Koulibaly. Una guida sulla Saudi Pro League, al via l'11 agosto.
Sergej Milinkovic-Savic in azione con l’Al-Hilal (Getty Images).

Al-Ahli, con i neopromossi in Saudi Pro League Mahrez, Mendy e Firmino

Triplo acquisto dalla Premier League invece per l’Al-Ahli, neopromosso in Saudi Pro League. Dal mercato sono arrivati infatti il portiere Edouard Mendy dal Chelsea, Roberto Firmino dal Liverpool ma soprattutto Riyad Mahrez dal Manchester City vincitore del Treble. Per la stella del calcio algerino 30 milioni di euro a stagione, cinque in meno di quelli spesi per strapparlo ai Citizens di Pep Guardiola. Gli ultimi ad approdare all’Al-Ahli sono stati invece l’ex rossonero Frank Kessié, a lungo cercato anche dalla Juventus, e il difensore ex Roma Roger Ibanez, per cui manca solo l’ufficialità. Avviati anche i contatti per portare in Arabia Saudita Piotr Zielinski dal Napoli.

Al-Ettifaq, due ex stelle del Liverpool in campo e in panchina

Dopo il settimo posto in classifica del 2022, per il rilancio in Saudi Pro League l’Al-Ettifaq ha fatto spesa ad Anfield. In panchina si è seduto infatti Steven Gerrard, leggenda dei Reds con cui ha vinto la Champions League nel 2005 contro il Milan. In rosa potrà contare su colui che ne aveva ereditato la fascia da capitano sotto la Kop, Jordan Henderson, che in estate ha lasciato Liverpool dopo 12 anni. Il centravanti sarà invece Moussa Dembele, talento classe 1996 strappato a parametro zero dal Lione. Probabile anche l’arrivo dal West Ham di Michail Antonio, che secondo i media inglesi spingerebbe per andare in Arabia Saudita.

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