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Visita a Caivano, Giorgia Meloni ringrazia per la vicinanza: «Le minacce non ci fermano»
«Ringrazio quanti hanno espresso vicinanza in merito alle minacce ricevute in vista della mia visita a Caivano». La frase è stata scritta sui social dalla premier Giorgia Meloni. Dopo il caso dello stupro delle due cuginette al parco Verde da parte di un gruppo di adolescenti, la presidente aveva annunciato, durante il primo Cdm dopo la pausa estiva, la sua decisione di recarsi a Caivano.
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Ringrazio quanti hanno espresso vicinanza in merito alle minacce ricevute in vista della mia visita a Caivano. Le intimidazioni non impediranno la nostra presenza al fianco dei tanti cittadini che chiedono sicurezza e la possibilità di un futuro migliore per i propri figli. Nella…
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) August 30, 2023
«Questo governo non farà passi indietro»
«Le intimidazioni» – ha aggiunto la presidente del Consiglio – «non impediranno la nostra presenza al fianco dei tanti cittadini che chiedono sicurezza e la possibilità di un futuro migliore per i propri figli. Nella lotta alla criminalità organizzata questo governo non farà passi indietro».
Le minacce ricevute sui social
«Io ti consiglierei stai a casa, stanno com e pazz e rimaste 160 mila famiglia senza rdc senza spesa. Sei sicura che tornerai a casa?», ha scritto su Facebook S.B., una donna di Caserta che vive a Napoli, mentre sotto il suo post si sono accavallati commenti contro la premier, con auguri di morte. Su Twitter, c’è chi l’ha accusata di fare «l’ennesima passerella», e ha consigliato agli abitanti di Caivano di «accogliere la pescivendola Meloni con pomodori marci x aver levato il RdC a quella fascia di popolo che vive precariamente in quelle zone…».