Trump in Malesia, firmato l'accordo di pace tra Thailandia e Cambogia
Ansa Cambogia-Thailandia: Trump, abbiamo fatto qualcosa che ritenevano impossibile
“Abbiamo fatto qualcosa che molti ritenevano impossibile”. Lo ha affermato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, partecipando alla cerimonia della firma dell'accordo di cessate il fuoco tra Cambogia e Thailandia a Kuala Lumpur, in Malesia. Il primo ministro cambogiano Hun Manet ha definito questa giornata "storica", mentre il primo ministro thailandese Anutin Charnvirakul ha affermato che l'accordo getta “le basi per una pace duratura”.
Il primo ministro malese Anwar Ibrahim ha elogiato l'accordo tra Thailandia e Cambogia durante il discorso di apertura del vertice, affermando che “ci ricorda che la riconciliazione non è una concessione, ma un atto di coraggio”.
La cerimonia è stato il primo evento di Trump dopo il suo arrivo al vertice annuale dell'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (Asean), ospitato a Kuala Lumpur. Il viaggio, che proseguirà con visite in Giappone e Corea del Sud e un potenziale incontro con il leader cinese Xi Jinping.
Thailandia e Cambogia firmano la tregua davanti a Trump
Come annunciato in un messaggio su Truth Social, il presidente americano Donald Trump ha assistito alla firma di un accordo di cessate il fuoco tra Cambogia e Thailandia a Kuala Lumpur, in Malesia, dove è giunto oggi per partecipare al vertice dell'Associazione delle Nazioni del Sudest asiatico (Asean).
I due Paesi del Sudest asiatico avevano raggiunto un accordo di cessate il fuoco a fine luglio, in particolare a seguito di un intervento del presidente degli Stati Uniti.
L'accordo è stato firmato dal primo ministro della Cambogia, Hun Manet, e dal primo ministro della Thailandia, Anutin Charnvirakul. Si prevede che l'accordo rafforzerà la tregua raggiunta tre mesi fa a seguito dei colloqui tra i due Paesi. L'accordo firmato oggi viene presentato dalla Malesia, che detiene la presidenza di turno dell'Asean e ha svolto un ruolo chiave nei negoziati, come un accordo di cessate il fuoco, non come un accordo di pace.
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Casa Bianca, intesa sul quadro accordo commerciale con la Thailandia
Gli Stati Uniti e la Thailandia hanno concordato le linee generali di un accordo commerciale per ampliare l'accesso al mercato, rafforzare le catene di approvvigionamento e approfondire la cooperazione economica. È quanto si legge in una dichiarazione congiunta diffusa dalla Casa Bianca dopo che il presidente Donald Trump ha presenziato alla firma di un 'accordo di pace' tra Thailandia e Cambogia in Malesia.
Come riporta la Cnn, in base a tale quadro, la Thailandia eliminerà i dazi sul 99% dei prodotti statunitensi, mentre gli Stati Uniti manterranno il 19% dei "dazi reciproci" e garantiranno l'accesso a dazi zero per alcuni prodotti thailandesi. Nella dichiarazione congiunta si afferma che entrambi i Paesi si impegnano ad affrontare a rispettare le leggi sul lavoro, a mantenere elevati standard ambientali e ad ampliare la cooperazione nel commercio digitale e nella proprietà intellettuale.
La Thailandia ha inoltre accettato di acquistare annualmente circa 2,6 miliardi di dollari in prodotti agricoli statunitensi, 5,4 miliardi di dollari in prodotti energetici e 80 aerei statunitensi per un valore di 18,8 miliardi di dollari. Secondo la Casa Bianca, nelle prossime settimane si prevede l'avvio delle trattative e la conclusione di un accordo il primo ministro thailandese, Anutin Charnvirakul, punta a chiudere entro la fine dell'anno. "Firmeremo anche il (memorandum d'intesa) tra i nostri governi sulla cooperazione sui minerali essenziali, che promuovera' ulteriormente catene di approvvigionamento resilienti e sostenibili per gli anni a venire", ha aggiunto il premier di Bangkok.
Lula denuncia "protezionismo Paesi ricchi"
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha criticato il "protezionismo dei Paesi ricchi" e ha chiesto un'alleanza tra i Paesi del Sud del mondo durante un forum economico dei paesi del Sud-est asiatico. "Non possiamo accettare la fine del multilateralismo, non possiamo accettare l'idea del protezionismo", ha dichiarato Lula al forum organizzato a margine del vertice dell'Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (Asean) nella capitale malese.
Lula ha avvertito che se i Paesi del Sud del mondo non si uniranno, "soffriremo del protezionismo dei Paesi ricchi, mentre saremo spinti ad aprire i mercati". Il leader brasiliano ha affrontato la questione in vista di un possibile incontro a Kuala Lumpur con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha imposto dazi del 50% al Brasile nell'ambito di una guerra commerciale che ha colpito quasi tutto il mondo in varia misura.
"Mentre altri puntano sulla rivalita' e sulla competizione, noi scegliamo l'alleanza e la cooperazione", ha dichiarato Lula, apparentemente riferendosi ai dazi di Trump. Lula ha anche fatto riferimento al vertice sul clima Cop30, che si terra' a novembre nella citta' amazzonica brasiliana di Belem, e ha avvertito che il mondo si sta dirigendo verso un aumento della temperatura di oltre 2 C. "La comunita' internazionale non puo' arrivare alla Cop30 per dichiarare la morte dell'Accordo di Parigi del 2015, che ha stabilito impegni per ridurre le emissioni che causano il riscaldamento globale". "Possiamo uscire dalla Cop30 con nuove idee per affrontare questo problema in modo piu' efficace di quanto abbiamo fatto finora", ha esortato il leader brasiliano.
Trump, risolvero' "rapidamente" conflitto Pakistan-Afghanistan
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che risolvera' "molto rapidamente" il conflitto tra Pakistan e Afghanistan, che la scorsa settimana hanno vissuto una grave ondata di scontri armati al confine. "Lo risolvero' molto rapidamente", ha affermato Trump durante un discorso al vertice dell'Associazione delle nazioni del Sud-Est Asiatico (Asean), che si tiene da oggi a martedì nella capitale malese, Kuala Lumpur. Il presidente americano si è vantato di aver fermato otto guerre durante il suo secondo mandato e ha affermato che "ne rimane solo una", il conflitto tra Islamabad e Kabul.
"Li conosco entrambi. Il feldmaresciallo (Asim Munir, capo di stato maggiore del Pakistan) e il primo ministro (Shehbaz Sharif) sono persone fantastiche e non ho dubbi che raggiungeremo questo obiettivo rapidamente", ha aggiunto Trump. "Sento che e' qualcosa che posso fare", ha sottolineato il leader Usa.
Firmato accordo di pace Thailandia-Cambogia con Trump
Il presidente statunitense Donald Trump ha presieduto la firma dell'accordo di cessate il fuoco tra Thailandia e Cambogia. La cerimonia si è svolta in Malesia, prima tappa del tour asiatico del tycoon. L'accordo è stato sottoscritto dal premier thailandese Anutin Charnvirakul e da quello cambogiano Hun Manet, insieme con il presidente americano e il premier malese Anwar Ibrahim.
Thailandia e Cambogia hanno combattuto per cinque giorni a luglio, uccidendo decine di persone e sfollando centinaia di migliaia di persone, in uno dei peggiori scontri moderni tra i due paesi. I due paesi hanno rivendicazioni territoriali contrastanti e la violenza divampa periodicamente lungo i loro confini.Trump minacciò, all'epoca, di sospendere gli accordi commerciali a meno che i combattimenti non fossero cessati, in una dimostrazione di influenza economica accreditata per aver stimolato i negoziati. Da allora, una tregua instabile persiste. Dopo la firma dell'accordo di cessate il fuoco ampliato di domenica, Trump ha siglato accordi economici separati con Cambogia e Thailandia
'Usa e Cina finalizzano dettagli accordo commerciale'
Stati Uniti e Cina si preparano a "finalizzare i dettagli" di un accordo commerciale prima dell'attesissimo incontro tra Donald Trump e Xi Jinping in Corea del Sud. Lo ha reso noto un responsabile americano. "Stiamo finalizzando gli ultimi dettagli dell'accordo che i dirigenti potranno esaminare", ha detto il rappresentante commerciale degli Usa, Jamieson Greer, in Malesia.
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L’unico evento che potrebbe eguagliare l’importanza dell’incontro con Xi sarebbe un incontro a sorpresa con il leader nordcoreano Kim Jong-un. Le voci si sono intensificate dopo che il ministro dell’unificazione sudcoreano Chung Dong-young ha affermato che potrebbe esserci un nuovo incontro tra i due nella zona demilitarizzata (DMZ), come avvenne nel 2019 e dove in questi giorni sono state sospese le visite.
"Mi piacerebbe, lui sa che stiamo andando lì", ha detto Trump rispondendo a una domanda dei giornalisti su un eventuale incontro con Kim. "Gliel'abbiamo fatto sapere, sa che sto andando", ha aggiunto Trump. "Mi trovo molto bene con lui", ha concluso.
Donald Trump è partito per l'Asia (Video)
Donald Trump è partito per l'Asia: incontrerà Xi Jinping in Corea del Sud
Più affari che diplomazia
Il lungo viaggio di Trump in Asia è il primo da quando è tornato alla Casa Bianca - con gli occhi del mondo puntati sul possibile incontro con il presidente cinese Xi Jinping. L'occasione è il summit dell'Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (Asean) in Malaysia e dal vertice della Cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec) a Busan, in Corea del Sud, ma l'obiettivo è un round di colloqui per tirare le fila di mesi di guerra commerciale. Qualche sorpresa potrebbe arrivare dagli appuntamenti già in agenda con il presidente brasiliano Ignacio Lula da Silva e con la neoeletta premier giapponese Sanae Takaichi.
Fonte: www.rainews.it
