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Sfera dorata misteriosa scoperta in Alaska: un uovo o una spugna?
Singolare scoperta sul fondale dell’Oceano Pacifico, a largo dell’Alaska. Una missione di ricerca della Noaa, la National Oceanic and Atmospheric Administration, ha infatti rinvenuto una misteriosa sfera dorata la cui consistenza ricorderebbe il tessuto cutaneo. «Un caso simile scatena l’eccitazione», ha spiegato al Guardian Kerry Howell, professore di Ecologia delle profondità marine a Plymouth. «Ti chiedi subito da dove possa essere arrivato». Stando alle prime analisi sul Dna, potrebbe trattarsi di un uovo deposto da una creatura sconosciuta o di una spugna marina. Ulteriori misurazioni fino al prossimo 15 settembre stabiliranno con maggiore chiarezza la provenienza dell’oggetto.

La sfera dorata è stata prelevata e trasferita in laboratorio
Il ritrovamento ha avuto luogo a circa tre chilometri di profondità a largo della costa pacifica dell’Alaska. Qui, dal 30 agosto, la Noaa sta effettuando una serie di ricerche per esplorare il golfo fino alla profondità di circa cinque chilometri con l’obiettivo di approfondire la conoscenza su coralli e specie marine che vivono lontano dalla luce del sole. Si spera anche di saperne di più sulla conformazione geologica del fondale, tra cui i cosiddetti vulcani di fango. La sfera dorata, che gli scienziati hanno impropriamente ribattezzato come uovo, si presentava lucida e ben definita, con un foro al centro. È probabile che sia l’effetto di una schiusa avvenuta nei giorni addietro oppure che sia l’esito dell’irruzione di un predatore.
A golden egg? Mysterious shiny orb seen on seafloor off Alaska stumps ocean explorers https://t.co/qiBo9oQMJx
— Miami Herald (@MiamiHerald) September 4, 2023
Gli scienziati della Noaa hanno dapprima provato a “solleticare” la sfera dorata con un braccio meccanico comandato a distanza. Hanno poi deciso di prelevarla dal fondale dell’oceano con una provetta al fine di sottoporla a diversi test da laboratorio. «Speriamo solo che a un certo punto qualcosa non voglia spuntare fuori», ha ironizzato uno scienziato al Guardian. «È come l’inizio di un film horror». Una volta fatto uscire dall’acqua, l’oggetto ha immediatamente assunto un colore diverso, spostandosi dall’oro verso un mix tra giallo e marrone. L’idea che si tratti di un uovo affonda le sue radici sulla consuetudine di molte specie marine di deporre sul fondale, evitando che i cuccioli vengano spazzati via dalle correnti oceaniche. Alcuni non escludono che si tratti di una speciale spugna, animale di conformazione porosa che vive attaccandosi alle rocce.