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Sardegna, cade un masso da una scogliera: ferita una bambina di 9 anni
Una bambina di 9 anni è rimasta ferita dopo essere stata colpita al volto da frammenti di pietra derivanti dalla caduta di un masso di una scogliera. È successo durante un’escursione a Cala Mariolu, una piccola spiaggia di ciottoli a Baunei, in provincia di Nuoro. I protagonisti della disavventura, invece, sono i membri di una famiglia di Pergine Valsugana, in provincia di Trento, in vacanza a Tortolì, nella Sardegna centro orientale, come spiega Il Corriere della sera. La bimba è rimasta ferita allo zigomo, a pochi millimetri di distanza dall’occhio. Dopo la corsa in ospedale potrebbe scattare la denuncia per lesioni.
Il legale: «Rischia uno sfregio permanente»
Secondo la ricostruzione, la famiglia, composta da padre, madre e due bambini, ha raggiunto la caletta durante una gita in gommone, prima dell’incidente. L’uomo ha dichiarato al Corriere: «Abbiamo avuto paura per l’occhio». Ora l’ipotesi di denuncia il Comune è sempre più probabile. Il legale che sta seguendo la vicenda ha raccontato: «Si ipotizzano lesioni gravissime al volto, rischia uno sfregio permanente. Non potrà prendere sole e fare il bagno e per un anno dovrà evitare il sole al viso. Ma poteva andare peggio». La ferita, larga e profonda, è stata medicata in ospedale e chiusa con sette punti di sutura. Un episodio simile è successo anche due giorni prima, quando una donna polacca è stata colpita e se l’è cavata con due punti.
Papà Marco: «C’era sangue dappertutto»
Il racconto del padre della bambina, Marco, è dettagliato: «Eravamo nella caletta da una quarantina di minuti con un’altra coppie di amici con il figlio. Avevamo tempo un’ora e mezza prima di andare in un’altra. Ero in acqua con mia figlia quando sono tornato indietro per recuperare il fratellino ed è stato in momento che ho sentito il rumore del masso, sullo scoglio e ho visto mia figlia che urlava e piangeva. Tutto intorno sangue dappertutto. L’ho portata fuori». A Cala Mariolu c’erano centinaia di persone, forse anche più del numero massimo possibile. Si tratta di una delle spiagge a numero chiuso esistenti in Sardegna e dovrebbe contenere al massimo 700 bagnanti.