Salute, con l’Adhd aumenta il rischio di manifestare altri disturbi di salute mentale

Secondo uno studio pubblicato su BMJ Mental Health, soffrire di iperattività e deficit di attenzione (ADHD) potrebbe aumentare, come riportato dall’Ansa, il rischio di altri disturbi mentali, dalla depressione, al disturbo da stress post-traumatico, all’anoressia nervosa. A condurre il lavoro di ricerca è stato Dennis Freuer dell’Università di Augsburg in Germania.

Il metodo della randomizzazione mendeliana

A livello mondiale, la prevalenza del disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) è stimata essere del 5 per cento nei bambini/adolescenti e del 2,5 per cento negli adulti. Per cercare di scoprire il legame di causa ed effetto ad altri problemi di salute mentale, i ricercatori hanno utilizzato un metodo che si chiama randomizzazione mendeliana, una tecnica che utilizza lo studio dei geni, in questo caso quelli noti per essere collegati all’ADHD, per ottenere prove a supporto di un collegamento di causa-effetto, con sette comuni problemi di salute mentale, depressione clinica maggiore; disturbo bipolare; disturbo d’ansia; schizofrenia; disturbo da stress post-traumatico (PTSD); anoressia nervosa; e almeno un tentativo di suicidio.

I risultati dello studio

In base a quanto emerso dalla ricerca, per quanto non vi siano prove di un legame causa-effetto tra l’ADHD e il disturbo bipolare, l’ansia o la schizofrenia, esiste invece questo legame causale con un rischio aumentato di anoressia nervosa (+28 per cento), e prove che l’ADHD causi un aumento del rischio del 9 per cento di depressione. Altro dato rilevato è un’associazione causale diretta sia con il tentativo di suicidio (rischio aumentato del 30 per cento) che con il PTSD (rischio aumentato del 18 per cento). Gli autori del lavoro hanno sottolineato che «i pazienti con ADHD dovrebbero essere monitorati per i disturbi psichiatrici inclusi in questo studio e, se necessario, dovrebbero essere avviate misure preventive».

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