Salario minimo, Italia Viva non parteciperà all’incontro

Matteo Renzi e il suo partito, Italia Viva, non ci saranno «alla riunione sul salario minimo». Ad annunciarlo è lo stesso gruppo parlamentare con una nota in cui si rimarca il non essere tra i firmatari della proposta. E si legge: «IV ha già presentato i propri emendamenti alla proposta di legge Conte e li discuterà in Aula. La decisione è stata comunicata personalmente dal senatore Renzi a Palazzo Chigi nella giornata di ieri». Non si tratta di una sorpresa, dopo settimane di scontri con le opposizioni. Proprio sul salario minimo si è allargata la spaccatura tra Italia Viva e Azione, con Carlo Calenda a dichiarare pochi giorni fa che «stanno emergendo differenze rilevanti».

Italia Viva non parteciperà all'incontro sul salario minimo con il governo
Matteo Renzi, leader di Italia Viva (Imagoeconomica).

Salario minimo, Schlein: «Paura che sia una sceneggiata agostana»

Chi ci sarà, invece, è ovviamente Elly Schlein. La segretaria del Pd è «disponibile al confronto», ma a patto che l’incontro con il governo non sia «una sceneggiata agostana». Il timore della leader del Partito democratico è che l’apertura di Giorgia Meloni e del centrodestra possa rivelarsi «uno specchietto per le allodole». Una paura frutto della decisione del governo di «rimandare la discussione di due mesi su una misura tanto attesa da tre milioni e mezzo di lavoratoti poveri».

Italia Viva non parteciperà all'incontro sul salario minimo con il governo
La segretaria del Pd Elly Schlein (Imagoeconomica).

E Schlein tornerà anche sulle dichiarazioni di Marcello De Angelis: «Chissà se vi sarà ascolto anche sul fatto che abbiamo chiesto chiarezza sulle gravi affermazioni fatte dal responsabile comunicazione del Lazio e su cui Giorgia Meloni e il suo governo non hanno ancora detto nulla. Ha ragione il Presidente della Repubblica quando dice che quelle ferite su Bologna sono ferite per tutta la Repubblica».

Calenda sul tavolo di confronto: «Piena disponibilità»

Approccio diverso per il leader di Azione, Carlo Calenda. L’ex ministro dichiara su Twitter: «Ringraziamo il governo per aver accolto il nostro appello per l’apertura di un tavolo di confronto sul salario minimo. Diamo la nostra piena disponibilità e invitiamo le altre opposizioni a fare lo stesso. Dobbiamo fare di tutto per risolvere il problema del lavoro povero».

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