Open Arms, Richard Gere sarà in tribunale a ottobre

La star di Hollywood Richard Gere sarà a Palermo il prossimo 6 ottobre e deporrà al processo Open Arms, come teste di parte civile. La decisione è arrivata il 7 luglio, durante il dibattimento in corso nel capoluogo regionale siciliano con imputato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. L’accusa è di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver impedito in maniera illegittima lo sbarco di un gruppo di migranti, soccorsi dalla nave della ong spagnola Open Arms, nell’agosto del 2019. Richard Gere, in Italia per le vacanze, ha affittato una barca e raggiunto l’imbarcazione, che ha aiutato 147 profughi. Oltre a portare loro acqua e viveri, l’attore si è voluto accertare sul loro stato di salute e di questo parlerà il 6 ottobre in tribunale.

Richard Gere deporrà in tribunale a Palermo nel processo Open Arms contro Salvini
Richard Gere durante un evento a New York (Getty).

I soccorritori: «Cinque o sei giorni davanti Lampedusa»

Intanto nella mattinata del 7 luglio sono stati ascoltati i soccorritori della Open Arms. Uno di loro, lo spagnolo Francisco Gentico, ha ricostruito quanto successo: «Siamo rimasti per almeno cinque o sei giorni davanti all’isola di Lampedusa perché avevamo il divieto di ingresso. Così, quando abbiamo detto ai migranti che stavamo facendo rotta su Lampedusa la gente sul ponte ha iniziato a festeggiare, senza però sapere che non potevamo entrare, ma dovevamo restare a 800 metri. Quando si è capito, il festeggiamento di prima si è trasformato in un vero e proprio trauma. La situazione psicologica a bordo peggiorava». Il soccorritore parla della disperazione dei migranti, del proliferare della scabbia e dei quattro che si sono gettati in mare: «Non sapevano nuotare. Una persona si è gettata in acqua e stava rischiando di affogare. Un’altra si è lanciata senza salvagente, non sapevamo come salvarli».

Salvini ha lasciato l’aula «per impegni improvvisi»

Anche Matteo Salvini ha partecipato all’udienza, nonostante sia andato via alla prima pausa. Il ministro ha lasciato l’aula del processo Open Arms per tornare a Roma a causa di «impegni improvvisi». Lo ha annunciato l’avvocata Giulia Bongiorno, legale del leader della Lega: «Il ministro si è dovuto allontanare». Le prossime date saranno dopo l’estate. La prima udienza si terrà il 15 settembre all’aula bunker del carcere Pagliarelli, la seconda il 6 ottobre, con la partecipazione di Richard Gere. Poi il 20 ottobre, il 24 novembre, il primo dicembre e il 22 dicembre le altre udienze già fissate.

Richard Gere deporrà in tribunale a Palermo nel processo Open Arms contro Salvini
La nave Open Arms al largo di Lampedusa (Getty).
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